Avvenire di Calabria

Diocesi: Latina, costituita l’Unione locale dei giuristi cattolici italiani

di Redazione Web

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Nei giorni scorsi è stata costituita nella diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno l’Unione locale dei giuristi cattolici italiani, che fa capo all’omonima associazione nazionale (Ugci). Sono dodici i soci fondatori, che svolgono la professione nei vari settori dell’avvocatura come anche in quella notarile, che dopo un periodo di discernimento hanno deciso di riunirsi in questa associazione che ha lo scopo di contribuire all’attuazione dei principi dell’etica cristiana nell’esperienza giuridica.
I costituenti hanno eletto alle cariche associative i seguenti soci: presidente: Paride Martella; vice presidente Alessandra Bonifazi; segretario Giorgio Quattrociocchi; tesoriere. Luigi Di Palma.
Il vescovo Mariano Crociata ha nominato don Leonardo Chiappini quale consulente ecclesiastico dell’Unione locale di Latina, così come previsto dallo Statuto dell’Ugci. La sede dell’Unione è a Latina, in via Sezze 16, presso la curia vescovile.
Possono essere soci dell’Unione i giuristi che accettano la dottrina e la morale cristiana e sono compresi in una delle seguenti categorie: docenti e ricercatori universitari; magistrati; avvocati; notai; funzionari pubblici e privati; laureati che svolgono normalmente attività di studio e di consulenza giuridica.
Il presidente Paride Martella, anche a nome dei soci, ha ringraziato il vescovo Crociata per l’accoglienza riservata all’Unione locale anche con la disponibilità ad ospitare il sodalizio presso la sede della curia diocesana di Latina.
Proseguendo, Martella ha dichiarato: “Mai come in questi giorni, in questi tempi, i giuristi cattolici sono chiamati ad affermare e tutelare i diritti dei più deboli, all’interno di un sistema economico e sociale che finge di includere le diversità ma che di fatto esclude sistematicamente chi non ha voce. Il ruolo del giurista cattolico, in qualsiasi ruolo operi, come consulente, avvocato o giudice, è quindi quello di contribuire alla tutela della dignità umana dei deboli affermando i loro diritti”.
L’Ugci nasce nel secondo dopoguerra, su impulso di personalità quali Giuseppe Capograssi e Francesco Carnelutti, anche in ragione della profonda crisi di coscienza avvertita allora da molta parte dei giuristi italiani di fronte alle sconcertanti esperienze di violenza e di barbarie cui aveva condotto in vari Paesi l’avventura totalitaria, e che erano state favorite dall’affermazione nel tempo di dottrine giuridiche – quali ad esempio il positivismo giuridico – profondamente anticristiane, e quindi antiumane.

Fonte: Agensir

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