Avvenire di Calabria

Diocesi: Locri, al Santuario di N.S. dello Scoglio la giornata per il Creato. Mons. Oliva (vescovo), “non si può restare indifferenti”

di Redazione Web

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“Le sorti del creato ci coinvolgono e alimentano la nostra speranza. Purtroppo, troppo spesso, il creato è maltrattato: sono tante le ingiustizie, le guerre fratricide che fanno morire i bambini, distruggono le città, inquinano l’ambiente e devastano la madre terra”. Lo ha detto il vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, celebrando, sabato sera a Placanica, nel santuario diocesano della Vergine Immacolata Nostra Signora dello Scoglio, la Giornata diocesana di preghiera per la cura del creato. Prima della celebrazione, presieduta dal vescovo, una meditazione di Fratel Cosimo, fondatore del santuario che ha voluto sottolineare che “tutta la creazione soffre e geme a causa del comportamento egoistico e malvagio dell’uomo”. Durante la celebrazione il comandante regionale del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa, capitano Silvestro Passarelli, e il vice comandante, tenente Mario Arestia, hanno consegnato una pianta d’ulivo. Una pianata donata al santuario, così come tante altre,  che verranno utilizzate per essere impiantate nelle zone devastate dagli incendi dolosi, nel territorio circostante, fa sapere il Santuario come una “chiara e positiva risposta alle azioni criminali che devastano l’ambiente e il Creato”. Sperare e agire con il creato significa – ha detto ancora mons. Oliva riprendendo anche il messaggio da lui rivolto alla comunità diocesana per questa giornata – “unire le forze, camminando insieme a tutti gli uomini e le donne di buona volontà”. La comunità credente “non può restare indifferente di fronte ai tanti problemi che mettono a rischio il futuro dell’umanità. Alla preghiera deve unire comportamenti di cura e di custodia. Con lo sguardo rivolto al cielo, sempre attenta alle proprie responsabilità nei confronti della casa comune”.

Fonte: Agensir

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