Avvenire di Calabria

Diocesi: mons. Leuzzi (Teramo) ai giovani, “Papa Francesco ci ha lasciato una viva testimonianza: non siamo soli, c’è il Risorto che cammina con noi”

di Redazione Web

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“Tornare in questi giorni con la mente e il cuore, insieme alle donne del Vangelo, alla tomba vuota è il ricordo più bello e più fecondo della nostra gratitudine al Signore per il dono di Papa Francesco. La società, che Lui definiva del cambiamento d’epoca, ha bisogno di sapere e di conoscere la vera trasformazione della vita che offre a tutti noi la presenza del Risorto. Passare dalla morte alla vita!”. Sono queste le parole che mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, scrive nella lettera ai giovani del mese di maggio, iniziando la sua riflessione dalla morte di Bergoglio, vista come una coincidenza perché giunta poco dopo l’annuncio della Pasqua. “Papa Francesco ci ha lasciato una viva testimonianza: non siamo soli, c’è il Risorto che cammina con noi. Quante volte abbiamo dubitato!”, aggiunge nella lettera nella quale invita i giovani a cercare il Risorto e non fermarsi davanti alla prime difficoltà, consci dell’imprevedibilità delle vie del Signore e del fatto che si ha davanti una storia tutta da scrivere, una vita nuova che rappresenta un grande dono per se stessi e per gli altri. “Come l’ha vissuta Papa Francesco: guidato dal Risorto ha incoraggiato la Chiesa e la società a non avere paura delle difficoltà. Con la risurrezione di Gesù di Nazareth tutti possiamo realizzare pienamente la nostra esistenza, senza essere strumentalizzati da progetti esterni”, conclude mons. Leuzzi ricordando a tutti l’appuntamento di sabato 10 maggio, alle ore 15,30 nel santuario di San Gabriele, per la veglia mariana internazionale dei giovani: “Insieme chiederemo a Maria di aiutarci a scoprire il progetto che il Signore ci affida”.

Fonte: Agensir

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