Avvenire di Calabria

Diocesi: mons. Mazzafaro (Cerreto Sannita), “formare, educare ad un nuovo umanesimo del lavoro, dove non sia il profitto al centro”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Con un momento di ascolto e condivisione di “volti e storie di lavoratori e lavoratrici”, dedicato al racconto di esperienze concrete di vita e di lavoro, s’è concluso il Giubileo diocesano dei lavoratori e degli imprenditori, promosso dalla diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, insieme a Progetto Policoro (Caritas diocesana-Pastorale sociale e del Lavoro-Pastorale giovanile), Scuola d’impegno socio-politico e Movimento lavoratori di Azione cattolica. Tre momenti molto sentiti e arricchenti, che hanno visto la partecipazione complessiva di un pubblico sempre diverso, interessato ora a pregare per lavoro e lavoratori, ora a formarsi, approfondire e confrontarsi sui temi proposti, si legge in una nota diffusa oggi dalla diocesi.
Terzo ed ultimo momento, quello che s’è svolto a Cerreto Sannita (presso Casa Santa Rita) che ha visto, tra le diverse esperienze forti presentate, quelle dell’imprenditrice lungimirante d’inizio ‘900 Luisa Spagnoli, dell’azienda agricola ragusana di Arianna Occhipinti e della cooperativa sociale “Lazzarelle” che gestisce l’attività di torrefazione del caffè, offrendo alle detenute del carcere femminile di Pozzuoli la possibilità di lavorare e reinserirsi così nel mondo del lavoro. Cuore della Giornata giubilare diocesana dei lavoratori e degli imprenditori è stata la celebrazione presieduta dal vescovo diocesano, mons. Giuseppe Mazzafaro, e concelebrata da altri sacerdoti presso la Chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Telese Terme. “Il lavoro è una vocazione, perché nasce da una chiamata che Dio rivolse fin dal principio all’uomo, perché “coltivasse e custodisse” la casa comune”. Queste, nell’omelia, le parole di mons. Mazzafaro. Un concetto ripetuto più e più volte dallo stesso Papa Francesco, che intendeva sottolineare soprattutto il dare “priorità alle persone”. “Dobbiamo – ha proseguito il vescovo – formare, educare ad un nuovo umanesimo del lavoro, dove l’uomo, e non il profitto, sia al centro; dove l’economia serva l’uomo e non si serva dell’uomo”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: