
Diocesi: Adria-Rovigo, “si chiude una vicenda dolorosa”. Assolto don Onyenso dalla Corte di appello
Diocesi: Adria-Rovigo, “si chiude una vicenda dolorosa”. Assolto don Onyenso dalla Corte di appello
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Presentato questa mattina a Nocera Inferiore, presso la curia vescovile, il programma della rassegna “Maggio della Cultura”. Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa è promossa dalla diocesi di Nocera Inferiore-Sarno attraverso il Mensile Insieme, il Museo San Prisco, l’Ufficio beni culturali e edilizia di culto, l’Archivio e la Biblioteca diocesana. Gli eventi si terranno tutti nelle sale del palazzo della curia in via Vescovado a Nocera Inferiore. “Questo è un punto qualificante ed è un punto di speranza per il nostro territorio. L’offerta è molto variegata, vuole essere una iniezione di speranza per la nostra terra e la nostra gente. Infatti, c’è una cultura che fa parte del popolo e, tante volte, l’intuito del nostro popolo arriva prima dei luminari della scienza. Perciò investire in cultura per noi è molto importante”, ha detto in conferenza stampa il vescovo Giuseppe Giudice. Il primo appuntamento in programma è la mostra di arte contemporanea Jubileum25, che apre domani sera alle 19e sarà esposta fino al 6 giugno. Il pittore Gennaro Scarpetta, l’orafa Raffaela Russo e lo scultore Domenico Striano hanno reinterpretato tre opere esposte all’interno del Museo San Prisco: un piviale con ricami del 1800, una croce pettorale del 1700 e il busto d’argento del 1700 raffigurante san Prisco. “La mostra rientra nel programma nazionale ‘Nel tuo nome. L’arte parla di comunità’. L’esposizione parte dall’idea di una comunità allargata che parla nel proprio territorio dell’arte e della memoria e si lega a livello nazionale in un discorso più universale. Noi abbiamo voluto creare un legame tra passato e presente, mettendo in dialogo artisti contemporanei con opere che partono dal 1700”, ha affermato il direttore del Museo, Salvatore Alfano.
Il programma è molto ricco. Il 13 maggio, alle 100, l’intitolazione della biblioteca diocesana al beato Giovanni Paolo I, con l’intervento di Stefania Falasca, postulatrice della causa di canonizzazione del Papa dei 33 giorni, che presenterà una versione critica di “Illustrissimi”. Il 16 maggio, alle 19, la presentazione del libro di Maria Rita Cerimele, “Diana Pezza Borrelli. Come un uragano”. Il 20 maggio, alle 17.30, insieme al vescovo Giudice, agli studiosi Giuseppe Palmisciano e Francesco Belsito, il rettore della Pontificia Università Lateranense, mons. Alfonso Amarante, parlerà di identità e fede nella terra dell’Agro. Il 24 maggio, alle 10, ci sarà il Premio Euanghelion sul tema “Dialoghi di Speranza. La deontologia nelle interviste”: l’Angelo della comunicazione sarà assegnato alla giornalista Monica Mondo, che porterà la sua esperienza alla conduzione di Soul su Tv200. Interverrà l’avvocato Lucio Giacomardo, esperto di questioni legate al mondo dell’editoria e del giornalismo. Il 31 maggio, alle 21, ci sarà il concerto del cantore della tradizione, Vincenzo Romano, con Laura Paolillo, introdotto da Angelo Santitoro. Il 6 giugno la presentazione del libro “Dalla memoria al cuore” di Patrizia Sereno.
Diocesi: Adria-Rovigo, “si chiude una vicenda dolorosa”. Assolto don Onyenso dalla Corte di appello
Giubileo 2025: Piacenza, in serata incontro sul “perdono che rinnova: l’appassionante storia dell’Anno Santo dal 1300 a oggi”
Germania: mons. Koch (arciv. Berlino), prostituzione è sfruttamento e “degradazione delle persone a merce”
Tags: Agensir