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Il Centro Missionario Diocesano e la Caritas Diocesana con l’Associazione “Progetto Sorriso”, che si occupa di aiutare i bambini di Terra Santa, organizzano la Quaresima missionaria di Carità fondata su “preghiera, digiuno ed elemosina”. Dalla diocesi spiegano così l’iniziativa: “vogliamo pregare per la pace. Il secondo passo è il digiuno. In particolare, il digiuno come astinenza da cibo e acqua ci fa capire cosa vuol dire patire la fame e la sete: ciò ci aiuta a sentire il pianto del figlio che non può nutrirsi. Oggi, in Terra Santa, non c’è bisogno solo di ricostruire ospedali, scuole, case e luoghi di lavoro. C’è una necessità più profonda ed invisibile, ma di fondamentale importanza: ricostruire i cuori feriti delle famiglie, le relazioni tra gli Stati e quelle tribali”. Terzo passo l’elemosina: “Quest’anno vogliamo donare i nostri ‘cinque pani e due pesci’ per aiutare la popolazione in Terra Santa”. Dalla diocesi arriva l’invito a ricordare che “nella terra di Gesù vi sono bambine e bambini che, a causa delle guerre e delle povertà vivono il dramma dell’orfanezza. I bambini – ci ricorda papa Francesco – ‘sono il nostro giacimento di speranza e di amore’. La nostra disponibilità deve essere ampia e generosa”. Da qui l’esortazione a partecipare alla Quaresima di Carità sostenendo l’associazione “Progetto Sorriso” che da 25 anni porta avanti le pratiche inerenti all’adozione internazionale all’interno del territorio della Repubblica di San Marino, per aiutare i bambini di Terra Santa abbandonati o senza alcun riferimento familiare. Culmine della Quaresima di Carità sarà la Marcia Missionaria che avrà luogò l’11 aprile (ore 20.45) a Valdragone, all’interno del giardino del Santuario del Cuore Immacolato di Maria. Presente il vescovo Domenico Beneventi.
Fonte: Agensir