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Diocesi: Savona tutto pronto per la processione del Venerdì Santo, evento biennale delle Confraternite della città

di Redazione Web

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È tutto pronto per l’edizione 2025 della Processione del Venerdì Santo, evento biennale di fede e devozione popolare tradizionalmente organizzato dal Priorato Generale delle Confraternite di Savona Centro, proprietarie delle quindici “casse” lignee del corteo sacro. Meteo permettendo, il prossimo 18 aprile la processione si snoderà lungo il percorso dell’edizione del 2023. Quest’anno il turno di Priorato Generale spetta alla Confraternita San Domenico sotto il titolo di Cristo Risorto fa sapere la diocesi. Nell’attesa lunedì 14 aprile alle ore 21 nella Chiesa San Francesco da Paola, nel quartiere Villapiana, cittadinanza e turisti sono invitati ad assistere alla prova generale dei mottetti della processione. Durante la Settimana Santa gli oratori, sedi delle confraternite, ognuno con orario autonomo, saranno aperti per consentire al pubblico di visitare le statue processionali. “Quello in cui ci troviamo è e sarà sempre l’oratorio di Sandro Varaldo, ‘colonna portante’ della nostra confraternita, che ora ci veglia dall’alto”, ha dichiarato il priore generale di turno Roberto Bertola durante la conferenza stampa di presentazione presso l’Oratorio Cristo Risorto: voglio ricordare anche Marco Carpineti, scomparso ieri e che fu il primo priore diocesano con il quale ho collaborato. Il mio ultimo riferimento personale va a Mauro Biancavilla, che due anni fa è riuscito, con fatica e il suo carisma, a far ripartire questa grossa macchina ‘infernale’, dopo che era saltata nel 2018 a causa del maltempo e successivamente per via del Covid-19″. “La preghiera in processione può essere sviluppata in tre modi diversi – ha proseguito – Uno è attraverso la fatica di chi ‘comanda’ o porta le casse. L’altro sono i gruppi corali, che, come diceva sant’Agostino, cantando pregano due volte. Infine il terzo è la preghiera. Quest’anno abbiamo cercato di coinvolgere tutte le realtà savonesi legate alla Chiesa, quindi non solo le sei confraternite cittadine ma anche i parroci, i Carmelitani, i Cappuccini, le suore, la comunità indiana”. E poi un ringraziamento al vescovo di Savona-Noli, mons. Calogero Marino, che ha “apprezzato l’idea di coinvolgere i parroci savonesi” e poi il parroco don Piero Giacosa, il vicario foraneo don Angelo Magnano, il sindaco Marco Russo, che “oggi ci ha onorati della sua presenza”.

Fonte: Agensir

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