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“Nel servizio avete incontrato il Signore Gesù, che per questo vi chiama ‘beati’”. Lo ha detto il vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, rivolgendosi ai giovani partecipanti a “M’illumino d’impegno”, il weekend di servizio e formazione promosso dalla Pastorale giovanile e dalla Caritas diocesana. L’evento ha coinvolto 130 ragazzi delle scuole superiori e fino ai 21 anni, insieme agli educatori e all’équipe promotrice, impegnati in diverse realtà che si occupano di tossicodipendenza, disabilità, anziani, marginalità e minori. Oltre all’esperienza del servizio, i giovani hanno vissuto momenti di formazione, testimonianze e preghiera. La conclusione dell’incontro è stata la messa presieduta dal vescovo e concelebrata da don Paolo Slompo, direttore dell’Ufficio di pastorale giovanile, e don Bruno Baratto, direttore di Caritas Tarvisina. “Per cercare Dio bisogna incrociare lo sguardo dei fratelli e delle sorelle e spesso bisogna farlo verso il basso: quando ci si china per aiutarle, lì c’è Gesù che ci parla”, ha aggiunto mons. Tomasi, richiamando il Vangelo delle Beatitudini: “Se accettiamo di essere figli di Dio, siamo tutti fratelli e sorelle. Con lui possiamo permetterci di essere piccoli e fragili, perché lui ci prende e ci porta verso la felicità e la beatitudine”. La giornata si è conclusa con il pranzo in seminario, occasione di condivisione e festa per tutti i partecipanti.
Fonte: Agensir