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Grazie alla generosità di una donatrice – che ha voluto onorare la memoria di Carlo Alberto Gioppo Rini e di Bruna e Lucia Lubiana – da qualche giorno la Caritas diocesana di Trieste può contare su un nuovo mezzo di trasporto per gli alimenti deperibili: si tratta di un furgone-frigo, che, in realtà, è qualcosa di più. Oltre, infatti, a consentire il trasporto di alimenti in sicurezza e a temperature adeguate, il furgone ha un’altra caratteristica importante: è un mezzo a trazione elettrica che, quindi, può svolgere il proprio servizio senza produrre emissioni inquinanti.
Un segnale importante che affianca al gesto generoso della donazione – per la quale mons. Enrico Trevisi, vescovo di Trieste, e la locale Caritas diocesana sono particolarmente grati – la scelta di Caritas Trieste di dare applicazione concreta dell’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, a 10 anni dalla sua pubblicazione avvenuta il 24 maggio 2015. Un’enciclica sulla Casa comune che ha introdotto un nuovo paradigma economico, ambientale e sociale denominato efficacemente ecologia integrale. “Tutto è connesso”, infatti, e ogni azione a favore dell’ambiente genera un impatto anche in termini economici e sociali.
Nei giorni scorsi il furgone-frigo è stato benedetto dal vescovo di Trieste nel corso di una cerimonia tenutasi nel cortile di Casa Stani.
Fonte: Agensir