Avvenire di Calabria

Diocesi: Vittorio Veneto, dal 9 all’11 maggio a Conegliano il Festival biblico 2025 dedicato al Libro dei Salmi

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Per il suo ritorno a Conegliano, il Festival biblico della diocesi di Vittorio Veneto, patrocinato dal Comune di Conegliano e curato da La Chiave di Sophia, ha fatto le cose in grande: 13 gli eventi previsti tra dialoghi, passeggiate, concerti e spettacoli che andranno in scena da venerdì 9 a domenica 11 maggio. Il suggestivo convento di San Francesco, il duomo, la splendida sala dei battuti e il teatro Accademia saranno i punti nevralgici della tre giorni, che per questa 21esima edizione sarà intitolata “Libro infinito” e dedicata al Libro dei Salmi. Con i suoi 150 componimenti, frutto di un’elaborazione durata secoli, il Salterio restituisce infatti una pluralità di voci, temi e registri che attraversano il tempo e le culture. Tra gli ospiti più attesi lo psicanalista Massimo Recalcati, i filosofi Salvatore Natoli e Donatella Di Cesare, l’economista Luigino Bruni, il monaco di Bose Luciano Manicardi e il poeta Franco Arminio. Non mancheranno spettacoli e meditazioni.
“Il programma di quest’anno è ricco, non solo di nomi prestigiosi e di spicco ma anche di occasioni di riflessione e bellezza per tutti i cittadini e le cittadine”, sostengono il sindaco di Conegliano Fabio Chies e l’assessore Cristina Sardi. “I Salmi sono stati un tema particolarmente interessante su cui lavorare, e con cui speriamo di toccare corde di sensibilità da parte di un pubblico particolarmente ampio”, il commento di Elena Casagrande, presidente de La Chiave di Sophia, ente che cura il Festival insieme alla diocesi vittoriese. “I  Salmi sono stati scritti in un modo tale da superare tanti confini e rendere possibile ancora una volta l’incontro e il dialogo tra ciò che è proprio dell’umanità e ciò che appartiene alla sfera del divino” spiega don Andrea Dal Cin, rappresentante della diocesi di Vittorio Veneto. “Gli eventi pensati e programmati a Conegliano vogliono favorire nei partecipanti questa esperienza di apertura e di dialogo che trova nella cultura un terreno fecondo”. Nell’anno del Giubileo, conclude, “la diocesi di Vittorio Veneto desidera investire ancora nel Festival biblico per costruire occasioni di dialogo tra fede e cultura, e così continuare a generare speranza”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: