Avvenire di Calabria

Droghe: Agenzia europea, si diffondono ecstasy, cocaina e anfetamina. Euda traccia la geografia delle sostanze illecite

di Redazione Web

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Resi pubblici oggi i risultati di un monitoraggio sul consumo di droghe illecite attraverso l’analisi delle acque reflue di 128 città di 26 Paesi (“Wastewater analysis and drugs”), corrispondenti a circa 68,8 milioni di persone, condotto dal gruppo Score, in collaborazione con l’Agenzia europea per le droghe (Euda). Il dato chiave è che aumentano i rilevamenti di Mdma (meglio conosciuta come ecstasy), cocaina e anfetamina rispetto al 2023, mentre calano i rilevamenti di cannabis. Seppur con variazioni notevoli, in quasi tutte le città sono state trovate tracce di tutte e sei le principali droghe. In particolare, per quel che riguarda il Mdma, 41 città hanno presentato un aumento nei rilevamenti e 24 una diminuzione (principalmente nelle città dell’Europa centrale e nella regione baltica); in 11 la situazione è stabile. I dati più alti sono stati riscontrati nelle acque reflue nelle città di Belgio, Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Portogallo. La cocaina continua a crescere dal 2016 con i residui più elevati nelle città dell’Europa occidentale e meridionale (Belgio, Paesi Bassi e Spagna), ma è presente anche nella maggior parte delle città dell’Europa orientale. Solo in 16 città, delle 72 segnalate, si registra una diminuzione. L’anfetamina circola soprattutto nelle città del nord e dell’est Europa (Belgio, Germania, Paesi Bassi, Svezia e Norvegia), ma sta aumentando in alcune città del sud. La metanfetamina si sta estendendo: dalla Repubblica Ceca e Slovacchia, alle città di Belgio, Croazia, Germania orientale, Spagna, Paesi Bassi e Turchia e nell’Europa settentrionale (Danimarca, Lituania, Finlandia e Norvegia). La ketamina è segnalata in 82 città con livelli relativamente bassi di residui; quanto alla cannabis, si osservano tendenze decrescenti, con 25 città su 51 che hanno segnalato una diminuzione e 13 città che hanno segnalato un aumento dal 2023. Per la cocaina, carichi più elevati sono registrati nelle città più grandi, mentre per la metanfetamina e l’Mdma non si rilevano differenze significative tra città grandi e piccole.

Fonte: Agensir

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