Avvenire di Calabria

Educazione: “Dalla Generazione Z alla Generazione Alfa”, in un libro a più mani le adolescenze tra inquietudini e speranze

di Redazione Web

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“Urgono educatori all’altezza, capaci di orientare verso una graduale pienezza umana e cristiana”. Ne è convinto Luciano Caimi, già professore ordinario di Storia della pedagogia e dell’educazione all’Università Cattolica, e presidente dell’associazione Città dell’uomo, che cura il volume “Dalla Generazione Z alla Generazione Alfa. Adolescenze tra inquietudini e speranze” (Editrice Ave). Un viaggio nell’adolescenza, “seconda nascita” secondo Rousseau, “per le profonde trasformazioni corporee, psichiche, spirituali, attraverso le quali va definendosi l’identità personale, unica e irripetibile, di ciascuno”. “Età di passaggio”, dunque, “oggi particolarmente delicata e complessa”, si legge nel libro. “Da qualche tempo è invalsa l’abitudine di classificare con terminologia alfabetica le varie stagioni adolescenziali. Generazione Zeta rappresenta i nati fra il 1996 e il 2010, i primi ad essere cresciuti con Internet, mentre Generazione Alfa indica le leve dal 2011-12 in poi. Si tratta di fasce generazionali accomunate, oltre che dall’intrinseco processo di sviluppo individuale, anche dalla comune appartenenza all’ambiente socio-esistenziale, contraddistinto dalla ‘rete’ degli strumenti d’interconnessione e comunicazione digitale”.
Il volume raccoglie contributi di esperti quali Luigi Caravella, Maddalena Colombo, Ivo Lizzola, Ignazio Punzi. “Con i loro stili, riti, linguaggi, gusti, di non semplice decifrazione, gli adolescenti odierni, dibattuti fra inquietudini, fragilità e speranze, necessitano di adulti capaci di ascolto, vicinanza, proposte di vita bella e buona”. In tal senso il testo offre “riflessioni ponderate sui punti di vista essenziali (sociologico, psicologico, pedagogico, pastorale) dai quali osservare e interpretare gli ‘sfidanti’ mondi delle adolescenze d’oggi”.

Fonte: Agensir

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