Avvenire di Calabria

Festival delle streghe a Benevento: Aie, “iniziative folkloristiche nascondono derive pericolose”

di Redazione Web

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“Pensare di far divertire la popolazione, bambini e adolescenti inclusi, con tematiche appartenenti al mondo del male, dei malefici, dell’orrido e del macabro, qual è appunto la stregoneria, denota un gravissimo malessere interiore e un’assenza di coscienza civica”. Lo denuncia l’Associazione internazionale esorcisti (Aie), commentando con preoccupazione la crescente diffusione in Italia di sagre, festival e rassegne incentrati sull’occultismo e la stregoneria. “Dietro una narrazione presentata come folkloristica o culturale – si legge in una nota – si cela spesso un revival neopagano, culminato nella diffusione della Wicca, forma di neo-stregoneria che associa sciamanesimo, panteismo, medicine alternative e ritualità esoteriche”. L’Aie cita come esempio l’evento “Janara – Le streghe di Benevento”, promosso dall’amministrazione comunale nei giorni dell’equinozio, con cartomanti, simboli pagani, laboratori per bambini e convegni. “Favorire il mondo delle tenebre invece che quello della luce non può che condurre a conseguenze tragiche – scrivono gli esorcisti –. Chi promuove il male presentandolo in modo affascinante, rischia grandemente”.

Fonte: Agensir

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