Avvenire di Calabria

Nel giorno di commemorazione della strage di Capaci, la scritta contro il coordinatore delle Sardine

«Firmasti a to cundanna», atto intimidatorio a Filippo Sorgonà

Redazione Web

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Crudele scherzo del destino, quando proprio nel giorno in cui l’Italia e il mondo intero ricorda la strage di Capaci, ecco che spunta una scritta intimidatoria nei confronti di Filippo Sorgonà, coordinatore delle Sardine di Reggio Calabria. Ad intervenire ieri in prima persona sulla sua pagina Facebook ufficiale, il sindaco Giuseppe Falcomatà: «Filippo è una brava persona, pura, genuina, generosa. Ieri dei balordi vigliacchi hanno scritto questo su un muro vicino casa sua a Ortì: “Firmasti a to cundanna”, ironia del destino proprio nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci.
La città è con te Filippo – continua Falcomatà - la stragrande maggioranza di questa città è con te. È con te la città che conosce il sacrificio, le difficoltà, la fatica, la paura; ma anche il coraggio, la speranza, l’ostinazione, la voglia di non arrendersi e non indietreggiare mai.
Reggio, questa Reggio, è al tuo fianco. Proprio per questo domani, insieme alla giunta e ai consiglieri, visiteremo il tuo Museo della Seta. 

Dovremmo farlo tutti – conclude Falcomatà - sarebbe il modo migliore per dire da che parte stiamo, per dire che a noi queste sentenze di condanna fanno solo ridere e anche per conoscere un pezzo importante della storia della nostra città.
Per dire soprattutto che Reggio è un’altra cosa, che noi siamo un’altra cosa».

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