Avvenire di Calabria

Focolari: Milano, celebrazione nella basilica di Sant’Ambrogio con l’arcivescovo Delpini. “Tu che angelo sei?”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Il movimento dei Focolari è composto da molti angeli che sono inviati per annunciare le buone ragioni per donare la vita e generare il futuro: le buone ragioni della speranza. Ma tu che angelo sei? Come ti chiami? A chi sei inviato?”. A chiederlo è stato l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, nella celebrazione ecumenica presieduta, nella basilica di Sant’Ambrogio, per il Movimento dei Focolari, nei giorni che ricordano la morte della carismatica fondatrice, Chiara Lubich, scomparsa il 14 marzo 2008. A concelebrare ieri sera la messa una decina di sacerdoti tra cui i presbiteri vicini ai Focolari; presenti figure rappresentative del movimento a livello ambrosiano e lombardo, impegnate anche in organismi centrali diocesani, molti giovani e rappresentanti del Consiglio delle Chiese cristiane di Milano e del Forum delle religioni.
Dall’emblematico Vangelo di Marco al capitolo 12 con l’episodio della donna, vedova di 7 fratelli che non vollero figli, sposati per l’antica legge del levirato, si è avviata la riflessione di Delpini. “Uomini che non vollero figli per paura di un vincolo troppo grande, come Meschino, o per la paura della società complicata in una situazione economica così precaria”, come Cauto – o, ancora, “per il futuro incerto, come accade al Pessimista”. E, poi, chi “non credeva che la vita meritasse di essere donata” ed era “Disperato” o per l’“Individualista”. Insomma, una metafora triste di “una mentalità che non riesce a generare e che ben rappresenta l’umanità che non vuole futuro e che vive dalle nostre parti”, secondo quanto ha spiegato il presule. Eppure non un’umanità senza speranza, perché “per dare un futuro all’umanità furono mandati i sette angeli dell’annunciazione”. 7 angeli con nomi allusivi, che richiamano i 7 mariti al valore “di una vita fatta per essere donata, di una libertà chiamata all’impresa esaltante di aggiustare il mondo”, all’incontro con Dio “e alla bella stagione, che è ogni stagione, per chi vive nella speranza”. Questo, quindi, anche il mandato di donne e uomini testimoni della speranza del Terzo millennio, inviati per le strade del mondo ad annunciare il Signore con fiducia perché “tutti siano uno” nella pace e fratellanza universale. Così come, appunto, volle Chiara Lubich e prosegue il movimento dei Focolari, presente anche a Milano fin dagli anni del secondo dopoguerra.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: