Reggio Calabria, un tratto di lungomare intitolato a Giacomo Matteotti
La città dello Stretto celebra il centenario della scomparsa del deputato socialista. Posizionata una stele sul lungomare.
Il patrimonio fortificato dello Stretto come ponte culturale e storico che unisce le sponde reggina e messinese rilanciandole in chiave turistica. È questo quanto prevede il protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi tra le città di Reggio Calabria e Messina. A suggellare il rafforzamento del legame tra le due realtà, sono previsti eventi e attività a partire dalla prossima primavera.
La città di Messina ha ospitato, nei giorni scorsi, la firma dell'atto di costituzione della Comunità Patrimoniale "Faro per i Forti dello Stretto", un'iniziativa mirata alla valorizzazione dei 23 fortini storici che si trovano tra Reggio Calabria e Messina. Il protocollo, sottoscritto nel Salone degli Specchi della Città Metropolitana di Messina, è stato promosso dal Centro Studi MedFort in collaborazione con le amministrazioni locali.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Messina Federico Basile e l’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Fortificato Enzo Caruso. Per il Comune di Reggio Calabria, ha partecipato alla firma il consigliere delegato al turismo Giovanni Latella, in rappresentanza del sindaco Giuseppe Falcomatà.
La Comunità Patrimoniale nasce con l'obiettivo di proteggere e promuovere le strutture fortificate che costituiscono una parte importante del patrimonio architettonico e culturale dello Stretto.
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Realizzate dopo l'Unità d'Italia, queste fortificazioni rappresentano una rete unica che si estende lungo entrambe le sponde, offrendo oggi l'opportunità di rafforzare i legami culturali e turistici tra Reggio e Messina.
Tra i partner dell’iniziativa figurano anche varie associazioni del terzo settore, che collaboreranno con le amministrazioni locali per favorire una crescente sinergia nel territorio.
Durante l’evento, il consigliere Latella ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra i soggetti coinvolti, specificando che la Comunità Patrimoniale organizzerà eventi primaverili per attrarre visitatori e turisti.
Dopo il workshop sul turismo di giugno e il recente evento autunnale dedicato ai fortini, Latella ha dichiarato: «Un passo importante che va nella direzione del lavoro sinergico per la valorizzazione di tutti i 23 fortini presenti nell'Area dello Stretto. Gli eventi in programma diventeranno un momento di attività culturale e ricreativa, punti di riferimento per il turismo locale».
L’iniziativa punta a un riconoscimento ufficiale da parte del Consiglio d'Europa come Comunità Patrimoniale, in linea con gli obiettivi di tutela e promozione dei beni culturali. L’assessore Caruso ha evidenziato il potenziale dell’iniziativa per trasformare la rete di fortificazioni in un importante asset culturale, capace di attirare turisti e rivitalizzare il territorio.
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In tutto 22 i punti all’ordine del giorno approvati. La minoranza lascia l’aula in polemica: «Noi poco coinvolti».
A partire da oggi, a Reggio Calabria in programma due giornate con testimonianze e un convegno a cui prenderà parte anche il vicepremier Antonio Tajani