Avvenire di Calabria

Gaza: attacco aereo all’ospedale di Al Aqsa, l’ottavo da marzo scorso. Medici senza Frontiere, “gli ospedali funzionanti a Gaza si stanno riducendo, attacco inaccettabile”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Sabato 9 novembre, il cortile dell’ospedale Al Aqsa, a Deir Al Balah, in cui sono accampate persone sfollate, è stato colpito da un attacco aereo israeliano. I team Medici Senza Frontiere (Msf) hanno assistito 8 feriti al pronto soccorso. Per l’organizzazione medico umanitaria – si legge in un comunicato – “questo attacco al complesso ospedaliero, l’ottavo da marzo scorso, è assolutamente inaccettabile”. “A causa dei continui attacchi delle forze israeliane, gli ospedali funzionanti a Gaza si stanno riducendo. Al Aqsa è uno degli ultimi 3 ospedali parzialmente funzionanti a Deir Al Balah, per circa 750.000 persone, e fornisce quotidianamente cure essenziali a numerosi pazienti. La continua distruzione del sistema sanitario di Gaza sta privando la popolazione dell’accesso vitale alle cure mediche. Ancora una volta, Medici Senza Frontiere ribadisce il suo appello a tutte le parti in conflitto, affinché rispettino e proteggano le strutture mediche, il personale e i pazienti”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: