Avvenire di Calabria

Giornalismo investigativo: Premio Morrione, vince il podcast di Beatrice Petrella sugli “incel”, i celibi involontari che odiano le donne

di Redazione Web

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L’inchiesta “Oltre” ha vinto la tredicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo. È stata realizzata da Beatrice Petrella con il supporto della tutor Michela Mancini di Radio 1 Rai. L’inchiesta investiga la comunità “incel”, i celibi involontari che odiano le donne. In tre puntate, il podcast racconta il viaggio sotto copertura dell’autrice in un mondo dove la violenza online sta uscendo dal web, per diventare sempre più reale. “Quest’anno per la prima volta, da quando le due categorie concorrono insieme all’unico premio finale, vince il Premio Roberto Morrione un’inchiesta in formato podcast. L’indagine di Beatrice Petrella sul mondo degli incel, i celibi involontari, condotta con grande abilità, cattura l’attenzione e svela i segreti di una comunità di giovani uomini che odiano le donne libere. Un tema di grande attualità e rilevanza sociale.” Questa la motivazione della giuria del Premio Morrione. Il Premio Riccardo Laganà Biodiversity, Sustainability, Animal Welfare, alla sua prima edizione, è stato assegnato a Caterina Tarquini e Francesca Sapio, autrici di Esotici Fuori Luogo, inchiesta video sul commercio di animali esotici, tutor Sabrina Giannini di Indovina chi viene a cena Rai 3 e Sara Segatori del TG3. L’inchiesta “La giostra” di Iacopo Valori sulle donazioni problematiche ricevute dal partito europeo Ecr, che dal 2020 è guidato da Giorgia Meloni, tutor Giulia Bosetti, giornalista di inchiesta Rai, vince il Premio Libera Giovani assegnato dai 200 studenti del Liceo scientifico Carlo Cattaneo di Torino in collaborazione con Libera Piemonte. Le altre inchieste finaliste del Premio Morrione, realizzato in collaborazione con la Rai, sono: l’inchiesta video “Ombre sul mare” di Antonia Ferri e Arianna Egle Ventre sul silenzio sul malessere psicologico vissuto dalla Guardia costiera i, tutor Raffaella Luigi Scarano di Fanpage.it; l’inchiesta multimediale “Tracciamenti” di Edoardo Anziano, Francesca Cicculli, Roberta Lancellotti su come le piattaforme di psicologia online monitorano i propri utenti per finalità di marketing, persino durante la terapia, tutor Goffredo De Pascale di Report Rai 3. Tutti i finalisti sono stati supportati anche dal tutor legale avvocato Giulio Vasaturo, dal tutor audio video Francesco Cavalli, dal tutor musicale Pietro Ferri. Il Premio Baffo Rosso 2024 assegnato al giornalista e scrittore Ezio Mauro. Il collettivo Cesura ha ricevuto il riconoscimento Testimone del Premio Roberto Morrione. Nelle prossime settimane l’inchiesta vincitrice andrà su Radio 1, Rai Play Sound, mentre le inchieste video andranno in onda su Rainews24, nella rubrica investigativa Spotlight. Le inchieste verranno presentate a Roma martedì 29 ottobre al Festival Eurovisioni alla presenza degli autori e tutor.

Fonte: Agensir

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