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Una commemorazione della “forza e della resilienza dei rifugiati, che hanno lasciato le loro case non per scelta, ma a causa di conflitti, violenze, persecuzioni o violazioni dei diritti umani”: questo il senso di questa Giornata mondiale del rifugiato nel messaggio che Commissione europea e Alto rappresentante Ue hanno diffuso oggi. Ci sono, nel mondo, oltre 122 milioni di persone costrette a lasciare le proprie case, un numero record. Anche l’Ue accoglie e sostiene milioni di rifugiati, continua il messaggio, confermando che “l’Ue è un rifugio sicuro per chi ne ha bisogno”, ma è anche il principale donatore mondiale nel rispondere alle crisi come quelle in Sudan e in Medio Oriente. Gli sforzi dell’Ue si concentrano “sulla tutela dei diritti dei rifugiati” dice ancora il testo, “sulla garanzia dell’accesso ai servizi essenziali e sull’offerta di soluzioni durature” e tra queste “soluzioni durature” sono citate “il rimpatrio volontario assistito, l’integrazione locale e il reinsediamento”. Servono cooperazione e solidarietà globali, sostegno al lavoro delle organizzazioni internazionali per garantire la protezione dei rifugiati in tutto il mondo, conclude il messaggio che assicura: “L’Ue continuerà a svolgere il suo ruolo sulla scena mondiale e a tutelare i diritti dei rifugiati, in conformità con il diritto dell’UE e internazionale”.
Fonte: Agensir