Prosegue la campagna elettorale a Reggio Calabria. I candidati battono i territori e stasera si ritroveranno nel faccia-a-faccia promosso dall'Istituto di formazione socio-politica "Antonio Lanza" dell'arcidiocesi di Reggio Calabria Bova dalle 19 presso il Parco Ecoladia ad Arghillà.
Nella serata di ieri, l'area del Lido Comunale ha ospitato un incontro tra il candidato sindaco de La Strada, Saverio Pazzano, e i giovani della Città. «I giovani – ha sottolineato Pazzano – sono il presente, e non il futuro, di questa città. È a loro che la politica deve rivolgersi ed ispirarsi, è a loro che dobbiamo guardare per trovare la grinta, il coraggio, la determinazione per realizzare il cambiamento. E dobbiamo farlo adesso, non domani, affinché questa città possa consentire, a chi vuole, di ritornare; a chi vuole, di restare. E a chi vuole comunque partire, di partire con un bagaglio migliore».
Angela Marcianò, pur proseguendo il suo tour per le vie cittadine, oggi si è soffermato sulla crisi del sistema rifiuti, proponendo il suo piano per uscire dall'emergenza. «Essendo difficile mantenere costante e regolare il porta a porta nelle zone con un’alta densità di popolazione, ripristinare i cassonetti in alcune aree strategiche, possibilmente quelli di ultima generazione con aperture che obblighino l’utente all’uso di tessere magnetiche, così evitando che possa utilizzarli chiunque per gettare qualunque tipo di rifiuto senza controllo ed scongiurando al contempo che, a causa della mancata raccolta dei rifiuti, gli utenti debbano ritrovarsi di fronte l’uscio di casa o uno spettacolo indecoroso. Si deve altresì prevedere la collocazione di cassonetti “condominiali” per la raccolta differenziata con svuotamento giornaliero. In altre zone della Città invece il sistema porta a porta deve invece essere incrementato nella frequenza della raccolta, nella logica tendenziale che devono essere comunque ritirati giornalmente, seppur differenziati nell’esposizione. Infine, attuare maggiori controlli, coordinati con le forze di Polizia locale, per chi incivilmente deturpa le aree urbane del centro come della periferia adibendole a discariche a cielo aperto».
Sempre rispetto al tema rifiuti, nella giornata di ieri, Giuseppe Falcomatà ha disposto un'ordinanza. Il sindaco uscente ha annunciato via Facebook la chiusura dell'area di Ciccarello. «Dopo l’ennesimo atto di violenza e odio verso la nostra città - la spazzatura bruciata a Ciccarello - ho ordinato la chiusura della strada al traffico e la rimozione immediata dei rifiuti bruciati. Tutto questo in attesa dell’arrivo dei militari già disposto dalla Prefettura. Non la avrete vinta mai - conclude il sindaco - Mai!».
«Reggio vuole ripartire dal turismo, per farlo è anche necessario completare le opere pubbliche abbandonate e provvedere a restituire dignità ai luoghi significativi per i cittadini», ha scritto Maria Laura Tortorella, candidata sindaco per il laboratorio politico "Patto Civico", facendosi immortalare al lido comunale, ridotto ormai a rudere, come simbolo dell'immobilismo amministrativo.