Avvenire di Calabria

Giubileo 2025: diocesi Padova, domani a Monselice la celebrazione con i migranti

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Si ritroveranno domenica a Monselice da dieci nazioni diverse i migranti della diocesi di Padova per il loro Giubileo diocesano nella cittadina conosciuta come la “Piccola Roma” a motivo delle sette chiese. L’appuntamento è promosso dalla Pastorale dei migranti della diocesi patavina e sarà – spiega una nota “un evento gioioso e importante”, che occuperà l’intera mattinata e parte del pomeriggio, con la presenza di circa 250 persone a rappresentare il mondo variegato delle migrazioni. Assieme al responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale dei migranti, don Gianromano Gnesotto, ci saranno dieci cappellani etnici, ognuno incaricato per la pastorale del proprio gruppo culturale e linguistico. Il ritrovo per tutti è alle 9.30 nel duomo di Monselice da dove si partirà per un pellegrinaggio penitenziale lungo il percorso delle sette chiese fino alla chiesa di San Giorgio, anche con la possibilità di vivere il sacramento della riconciliazione nelle diverse lingue e poi la messa internazionale nel Duomo Vecchio animata da canti e danze offertoriali. “È un evento che è stato preparato con entusiasmo dal Consiglio pastorale Migrantes, composto da tre rappresentanti per ogni comunità etnica, e favorito da una squisita accoglienza e disponibilità da parte del Comitato per il Giubileo di Monselice”, spiega don Gnesotto: “Portare così tanti gruppi etnici a Monselice per celebrare il Giubileo della speranza, per la nostra diocesi significa focalizzare l’attenzione sul mondo, per condividerne le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce, come suggerisce il documento conciliare Gaudium et spes. Sarà l’occasione per implorare la pace, specie da parte dei gruppi etnici i cui Paesi sono investiti da conflitti. Per Monselice sarà accogliere il mondo a casa”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: