
Venezuela: vescovi, “pace e dialogo sociale, nella giustizia e nella libertà”
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Un “momento unico, speciale, che sicuramente rimarrà nei cuori”: questo è stato il Giubileo degli Adolescenti e dei Giovani, che si è tenuto nei giorni scorsi a Fermo. Più di 270 ragazzi e giovani si sono ritrovati nella chiesa concattedrale di San Domenico. Dopo un primo momento di animazione a cura del COF (Coordinamento Oratori Fermani), hanno preso la parola Keti Stipa e Marta Sciuccati, rispettivamente responsabile del Servizio diocesano della Pastorale Giovanile e Presidente del Coordinamento Oratori Fermani, per un indirizzo di saluto. L’evento diocesano, infatti, è stato organizzato insieme dalle due realtà pastorali della diocesi di Fermo. Dopo una riflessione proposta da don Marco Zengarini, che ha aiutato i presenti ad interrogarsi sul senso della vita, spesso scoperto grazie alla presenza di una persona importante incontrata lungo il cammino, i giovani e gli adolescenti hanno iniziato il loro pellegrinaggio alla volta della Cattedrale, Chiesa Giubilare, informa la diocesi. Due le tappe proposte lungo il percorso: nel cortile del Palazzo Arcivescovile e nel campetto della rimembranza, ai piedi del colle sabulo. Nella prima tappa, i giovani hanno pensato a come poter essere Generatori di Speranza (di senso); idee, proposte, che i presenti hanno potuto scrivere nero su bianco, su di un foglio, nella seconda tappa. Ad accompagnare l’ultimo tratto del pellegrinaggio, è stato il canto delle litanie dei Santi di Gelineau, cantate mentre veniva percorso il Viale della Cattedrale. All’ingresso della Chiesa, accolti dal canto “Pellegrini di Speranza” eseguito dalla corale parrocchiale di Montegranaro, i partecipanti hanno lasciato il proprio foglio all’interno di due ceste, portate all’altare nella processione offertoriale insieme al pane, al vino ed alla maglia dell’educatore. La messa è iniziata subito dopo, presieduta dall’arcivescovo di Fermo, mons. Rocco Pennacchio e concelebrata dai parroci presenti che avevano accompagnato i propri gruppi parrocchiali. Durante la celebrazione il mandato agli animatori che nell’estate presteranno un servizio pastorale in parrocchia, in oratorio, al camposcuola o campo scout.
Fonte: AgensirVenezuela: vescovi, “pace e dialogo sociale, nella giustizia e nella libertà”
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