Avvenire di Calabria

Giubileo 2025: un convegno a Roma tra arte e fede nella Basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“I laici annunciano il Vangelo”: questo il tema di un convegno che si svolgerà il 14 marzo a Roma, nella basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina su iniziativa delle Edizioni Archivium. Sarà l’occasione per ribadire il significato della presenza dei cristiani come anima del mondo, nella “consapevole responsabilità di annunciare il Vangelo e la sua bellezza in tutti gli ambiti dell’esistenza umana”, spiegano i promotori, aggiungendo che è anche occasione per parlare del “connubio tra l’arte e la fede”. Durante l’incontro sarà presentato il “Vangelo per il Giubileo 2025”, una edizione d’arte di grande formato, che presenta i testi degli evangelisti nella traduzione Cei corredati da trentacinque tavole del maestro Ulisse Sartini, noto come “ritrattista dei papi”. All’incontro interverranno lo storico della Chiesa e fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi; lo storico dell’arte Alessandro Zuccari; il presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, mons. Pasquale Iacobone; la scrittrice e biblista Rosanna Virgili; il cantautore Franco Fasano, moderati da don Angelo Romano, rettore della basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina, nonché docente di storia della Chiesa presso la Pontificia Università Urbaniana. Saranno inoltre presenti Ulisse Sartini; il presidente delle Edizioni Archivium Gabriella Lo Castro; don Antonio Tarzia, giornalista e scrittore, già direttore di “Jesus” e delle Edizioni San Paolo. Il volume – scrive don Antonio Tarzia in una nota – “vuole essere un piccolo memoriale e un’occasione di pregare con l’arte nell’anno del Signore”. A questa sequenza di dipinti fa riferimento il testo introduttivo del card. Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura e presidente emerito della Pontificia Commissione di Archeologia. In questo testo, il porporato, grande biblista, sottolinea come, in quest’edizione, il pittore Ulisse Sartini “ha continuato a realizzare sulla tela tanti fogli ideali di quella Biblia pauperum che nel passato sulle pareti delle chiese apriva davanti ai fedeli le parole e le opere di Cristo”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: