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Sono 405 i giovani dell’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve che, con altrettanti coetanei delle altre diocesi umbre, nella serata di oggi partiranno per la Giornata mondiale della gioventù di Lisbona. I perugino-pievesi si ritroveranno, alle 21, nella chiesa parrocchiale Santa Famiglia di Nazareth di San Sisto, dove, insieme ai loro accompagnatori, animatori, parroci, viceparroci, seminaristi e religiose parteciperanno alla celebrazione eucaristica d’inizio pellegrinaggio presieduta dall’arcivescovo Ivan Maffeis. 350 di loro partiranno già stasera in 7 pullman, altri 35 li raggiungeranno ad Ericeira il 31 luglio, partendo con un pullman co-organizzato dalle diocesi umbre per gli studenti universitari impegnati negli esami di fine luglio. A questi si aggiungono altri 3 giovani di cui 2 all’estero per motivi di studio e che si uniranno al gruppo in corsa e una giovane del gruppo Fse Perugia 1, che è partita già da tempo come volontaria per la Gmg con la Federazione Uigse-Fse. Altri 17 ragazzi della parrocchia di Magione, informa l’arcidiocesi, raggiungeranno il gruppo a Lisbona arrivando con l’aereo. Tra gli accompagnatori ci sono 16 sacerdoti, 4 seminaristi, 2 suore e la segretaria del Comitato zonale Anspi Perugia, insieme a referenti e responsabili degli oratori e dei gruppi di Pastorale giovanile e Azione Cattolica delle unità e delle zone pastorali del territorio diocesano e ai giovani della Pastorale universitaria, Agesci, Fse e Comunità Magnificat.
“La scelta condivisa a livello regionale del viaggio in pullman – ha commentato don Luca Delunghi, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile – è stata fatta nella volontà di far partecipare quanti più ragazzi possibile lasciando le porte aperte fino all’ultimo e tentando di abbattere i costi che si sono dimostrati nell’ultimo anno quasi raddoppiati su tutti i fronti tra l’esperienza della scorsa estate a Santiago e questa. Arrivati alla partenza possiamo dire di non aver lasciato a casa assolutamente nessuno».
Nell’imminenza della partenza, don Riccardo Pascolini, responsabile Coordinamento oratori Perugia e regionale Umbria, sottolinea che ogni giovane partecipante “avrà l’opportunità di scoprire di sé capacità insperate, doti di pazienza, accoglienza, partecipazione e servizio all’altro, magari mai sperimentate. Il bagaglio di ricchezze che riporteranno con sé sarà una caparra preziosa per la vita, talenti da investire nel concreto delle scelte e dei percorsi di crescita di ciascuno. Partiamo con il cuore colmo di gratitudine per ognuno di questi 405 ragazzi che hanno accolto l’invito, nella speranza che ciascuno di loro e di noi adulti che li accompagniamo, torni cantando il Magnificat”.
Fonte: Agensir