Avvenire di Calabria

Haiti: mons. Desinord (Hinche) su violenze a Mirebalais e uccisione due suore: “Popolazione terrorizzata, brutalmente giustiziati tanti innocenti. Presi d’assalto anche un sacerdote e una chiesa”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


A intervenire, sull’assassinio suor Evanette Onezaire e suor Jeanne Voltaire e sulle violenze messe in atto dai gruppi armati, lunedì scorso, nella città di Mirebalais, ad Haiti, è il vescovo di Hinche (nel cui territorio insiste la città coinvolta nelle violenze), mons. Jean Desinord, che racconta in una nota, pervenuta al Sir: “Nella notte tra lunedì 31 marzo e martedì 1° aprile 2025, gruppi di persone pesantemente armate hanno fatto irruzione a Mirebalais e hanno terrorizzato la popolazione con una violenza insopportabile. Cittadini innocenti sono stati brutalmente giustiziati. Tra le vittime, c’erano padri e madri di famiglia, giovani con grandi sogni per se stessi, per le loro famiglie e per il loro Paese. Erano presenti anche due suore della congregazione delle piccole Sorelle di Santa Teresa del Bambino Gesù: suor Evanette Onezaire e suor Jeanne Voltaire, il cui impegno e la cui devozione per l’educazione dei bambini suscitano ammirazione e speranza per un domani migliore. Almeno uno dei nostri presbiteri è stato preso d’assalto dagli stessi individui armati che hanno costretto i sacerdoti a concedere loro l’accesso alla chiesa prima di sparare alla guardia che li precedeva. Gli abitanti di Mirebalais, Saut-d’Eau, Fond-Michel e Trianon, per citarne solo alcuni, vagano per le strada, sperando di trovare un posto dove ripararsi, in balia della pioggia e del sole. La maggior parte delle loro case, che avevano lasciato in tutta fretta, sono state saccheggiate e bruciate”. Il vescovo parla di “violenza insensata, atto barbarico che lascia una profonda cicatrice nei nostri cuori e nella nostra società. La perdita di queste preziose vite è un crimine abominevole”. Da qui la richiesta di giustizia, “la fine di questi insostenibili atti di violenza e un rapido ripristino dell’ordine e della pace a Mirebalais”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: