Deleghe e Metrocity, Reggio è in gabbia
In attesa delle funzioni dalla Regione, l’ente vede limitata la qualità e quantità di servizi erogati a favore dei cittadini.
di Alberto Baviera* - «L’Italia ha bisogno di uno sforzo progettuale, di tutti, per rialzarsi e costruire il suo futuro. Senza gli occhi lungimiranti e la caparbia determinazione dei sindaci si rischia di ripartire con il piede sbagliato». Lo hanno scritto i sindaci delle Città metropolitane - Decaro (primo cittadino di Bari e presidente dell’Anci), Raggi (Roma), Sala (Milano), de Magistris (Napoli) Appendino (Torino), Orlando (Palermo), Bucci (Genova), Merola (Bologna), Nardella (Firenze), Pogliese (Catania), Brugnaro (Venezia), Falcomatà (Reggio Calabria) e Truzzu (Cagliari) - in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
«Vogliamo dare il nostro contributo, in termini di idee e azioni, per definire le strategie di rilancio economico e sociale. Siamo gli unici, tra le istituzioni rappresentative della nostra Repubblica, ad avere un mandato, pieno e diretto, dai cittadini e in virtù di questo abbiamo un legame viscerale con le nostre comunità e i nostri territori», affermano i sindaci, che chiedono al premier «di avviare con noi un confronto, leale e serrato, sugli aspetti fondamentali della ripartenza: risorse certe e sufficienti per consentire ai Comuni di assicurare continuità nei servizi alle comunità, perché le somme già stanziate non ci permetteranno di chiudere i bilanci a luglio; misure eccezionali di revisione e flessibilizzazione dei vincoli finanziari per i Comuni; semplificazioni per eseguire opere celermente e ridisegnare gli spazi urbani in vista della fase di convivenza con il virus».
Dai primi cittadini «una esortazione nell’interesse del Paese» nella convinzione che «senza una manovra di aggiustamento, urgente e indifferibile, salteranno i servizi essenziali di tutte le Città italiane».
In attesa delle funzioni dalla Regione, l’ente vede limitata la qualità e quantità di servizi erogati a favore dei cittadini.
Intervista al sindaco facente funzioni della città metropolitana di Reggio Calabria che ad Avvenire di Calabria ribadisce: «La nostra è una richiesta legittima, prevista dalla legge».
Il vescovo Morrone e il sindaco Versace hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per l’avvio di un percorso comune su progetti e attività dalle finalità sociali, educative e culturali.
Tags: Città Metropolitana