Avvenire di Calabria

Il gelato italiano conquista il mercato estero sempre di più

I dati diffusi da Coldiretti in occasione del Sigep, il Salone Internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione, caffè e cioccolato

di Redazione Web

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Nell’anno appena passato le vendite all’estero sono aumentate in quantità del 19% con un'impennata negli Stati Uniti

Per la prima volta le esportazioni di gelato italiano hanno superato i 100 milioni di chili. Il dato arriva da una proiezione della Coldiretti su dati Istat relativi al 2024 diffusa in occasione del Sigep. Il Salone Internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione, caffè e cioccolato, il principale appuntamento fieristico per il settore.



Nell’anno appena passato le vendite all’estero sono aumentate in quantità del 19%. Con il primo mercato per il gelato tricolore che – rileva Coldiretti – è rappresentato dagli Stati Uniti, dove finisce quasi un quinto del totale esportato. Seguono Gran Bretagna, Germania, Spagna e Francia.

Nasce il gelato "contadino"

A sostenere il successo di un prodotto amatissimo non solo all’estero ma anche all’interno dei confini nazionali arriva ora il gelato “contadino”. Presentato proprio al Sigep e frutto di una collaborazione sinergica tra Filiera Italia, Città del Gelato – azienda associata a Filiera Italia – e Filiera Agricola Italiana, col marchio Firmato Dagli Agricoltori Italiani. Per la prima volta tutte le principali componenti-base del gelato, dallo zucchero di barbabietola e quello d’uva cristallino, al latte in polvere, oltre ovviamente ai gusti, saranno garantiti dagli agricoltori italiani con la provenienza garantita di origine nazionale. Le gelaterie potranno così avere un prodotto di elevata qualità da utilizzare come base per la produzione del gelato.


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In occasione del Sigep, sono stati scelti gusti che rimandano allo straordinario patrimonio di biodiversità dell’agricoltura italiana. Dall’Albicocca Cafona alla Melannurca da Melannurca Campana Igp Rossa del Sud. Dalla Fragola di Acconia alla Pesca Regina da Bivona Igp, fino alla Menta Bianca di Pancalieri e alla Pera Signora della Valle del Sinni, tutte coltivate da aziende agricole dei vari territori. E poi ancora, Arachide Toscana Venturina tostata con legno di Faggio, Melograno Wonderful di Sicilia e Liquirizia del Concio. Ma il progetto si estenderà presto ad altri prodotti tipici, provenienti da altre regioni.

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