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Sarà inaugurato giovedì 22 maggio a Milano, alle ore 16 in via Uruguay 37, il nuovo laboratorio di Taivè “Un filo per l’integrazione”. Un nuovo spazio di creatività, lavoro e sostenibilità promosso da Caritas Ambrosiana con la cooperativa Vesti Solidale, che da oltre 15 anni offre percorsi professionali a donne in situazioni di fragilità, attraverso la formazione in sartoria, stireria e piccole riparazioni. “Con questo nuovo spazio vogliamo dare più forza alla produzione e più opportunità alle donne coinvolte”, spiega Maria Squillaci, coordinatrice del progetto. Dal 2009 a oggi, Taivè ha formato 45 donne provenienti da più di 20 Paesi, trasformando scarti tessili in capi unici e storie di emarginazione in percorsi di autonomia. Il nuovo laboratorio sarà anche il cuore creativo dei prodotti venduti nel negozio Taivè inaugurato a dicembre in piazza San Materno 18. All’inaugurazione interverranno, tra gli altri, Luciano Gualzetti (Caritas Ambrosiana), Matteo Lovatti (Vesti Solidale), don Andrea Meregalli, Giulia Pelucchi (Municipio 8), e rappresentanti di Confindustria Moda, Chico Mendes, Fai e Università Cattolica. Modera la giornalista Giovanna Sciacchitano (Avvenire). L’evento si concluderà con un aperitivo sociale a cura della cooperativa Farsi Prossimo.
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