Avvenire di Calabria

Infanzia e adolescenza: Tajani (min. Esteri), “tanto resta ancora da fare per migliorare la qualità della vita dei minori”

di Redazione Web

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“La tutela e la promozione dei diritti dei minori sono una priorità assoluta del Governo. A cento anni dall’adozione della Dichiarazione dei diritti del fanciullo siamo qui oggi non solo per ricordare il percorso compiuto in tema di protezione dell’infanzia, ma anche per lanciare nuove proposte e iniziative per rinnovare il nostro impegno a 360° in Italia e nel mondo. Dobbiamo ispirarci ai principi fondanti della Dichiarazione di Ginevra a partire dalla sua scommessa sulla fanciullezza e dall’impegno dell’umanità di dare ai fanciulli il meglio di quanto essa abbia da offrire. Molto è stato fatto, tanto resta ancora da fare per migliorare la qualità della vita dei bambini e degli adolescenti per renderli più maturi, creativi e autonomi, per restituire loro spazi di gioco e di incontro e per aiutarli a crescere anche come risposta ai tanti episodi sui quali la cronaca ci obbliga ogni giorno a riflettere”. Lo ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un messaggio inviato in occasione dell’evento svoltosi questa mattina a Palazzo Chigi per iniziativa della Fondazione Sos Il Telefono Azzurro Ets e della Società italiana per l’organizzazione internazionale (Sioi).
“Sosteniamo iniziative di riforma del quadro giuridico dei nostri Paesi partener – ha aggiunto – per rafforzare la tutela dei bambini e assicurare assistenza delle vittime di abusi di tratta, siamo attivi nell’ambito della salute dal forte sostegno assicurato alla campagna di vaccinazione contro la poliomielite a Gaza, al lavoro nel quadro della presidenza italiana del G7. Grande attenzione abbiamo riservato al tema della malnutrizione infantile e a quello altrettanto essenziale dell’istruzione”. “Sul piano interno – ha proseguito – sono convinto che oltre alle necessarie sanzioni contro gli sfruttatori occorra proseguire sulla strada degli interventi socioculturali a lungo termine per creare spazi sicuri per la protezione dell’infanzia e per lo sviluppo dei bambini”. “La scuola – ha osservato – in questo ha un ruolo cruciale: i diritti devono essere insegnati anzitutto agli stessi bambini per aiutarli a essere adulti migliori domani, dobbiamo cambiare il mondo insieme a loro ascoltando la loro voce e le loro opinioni”. “Il Governo – ha assicurato il vicepremier – è al fianco di Telefono Azzurro e Sioi per raggiungere insieme, attraverso la collaborazione internazionale e l’impegno condiviso, l’obiettivo di garantire un futuro migliore per tutti i bambini. Contate su di me, contate sul Governo”.

Fonte: Agensir

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