Avvenire di Calabria

L'episodio si è registrato ieri sera attorno alle 21 presso la sede politica che ospita il coordinamento reggino di Forza Italia

Intimidazione alla segreteria del deputato Cannizzaro, la solidarietà della politica

Ignoti hanno sparato tre colpi di pistola ad altezza uomo mentre all'interno dei locali si trovavano lo stesso parlamentare e alcuni suoi collaboratori

di Redazione Web

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Indagini in corso a Reggio Calabria per risalire ai responsabili dell'intimidazione compiuta ieri sera contro la segreteria politica del deputato e coordinatore provinciale di Forza Italia Francesco Cannizzaro. L'esponente politico si trovava all'interno della sede insieme ad altre persone, quando ignoti hanno sparato contro le vetrate della segreteria.

L'episodio si è registrato circa 24 ore dopo la chiusura delle liste per le elezioni politiche alle quali concorrerà lo stesso Francesco Cannizzaro. Il deputato reggino di Forza Italia si trovava all'interno della segreteria, insieme ad altri collaboratori, impegnati in una riunione politica, quando ignoti - attorno alle 21 - hanno sparato tre colpi di pistola ad altezza uomo contro le vetrate della sede che dista pochi metri dal Palazzo del Consiglio Regionale della Calabria.


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I proiettili si sono conficcati nei vetri che non sono blindati, ma rinforzati e questo ha impedito che raggiungessero l'interno del locale. Nessuna delle persone presenti è rimasta ferita. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti e la scientifica. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'intimidazione ai danni della segreteria politica di Francesco Cannizzaro che ospita anche il coordinamento provinciale di Forza Italia.

Da quanto si è appreso è stato lo stesso parlamentare ad avvertire le forze dell'ordine sull'accaduto. Dell'accaduto è stato avvertito il pm di turno che ha affidato le indagini alla squadra mobile, ma non è escluso che il procuratore Giovanni Bombardieri decida di affidare il fascicolo alla Dda. La polizia sta raccogliendo elementi per capire se l'intimidazione è legata alla campagna elettorale.

Intimidazione a Cannizzaro, la solidarietà bipartisan

Sono diversi gli attestati di solidarietà giunti in queste ore all'onorevole Cannizzaro da parte di esponenti politici di tutti gli schieramenti. Tra i primi a manifestare «solidarietà a Francesco Cannizzaro, ai militanti e ai cittadini reggini, con la certezza che nessuno si farà spaventare da violenti e delinquenti» è stato il leader della Lega Matteo Salvini. Per Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, quella «contro Cannizzaro è un'indegna intimidazione, la Calabria schifa la criminalità».

«Solidarietà a Cannizzaro e ai suoi collaboratori», anche da parte del presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, preoccupato della «gravità dell’accaduto che si verifica a campagna elettorale appena avviata e può incidere sulla serenità del dibattito politico». Da qui l'auspicio «che sia fatta rapidamente piena luce e i responsabili consegnati alla giustizia».

Dal centrosinistra, a esprimere solidarietà all'onorevole Cannizzaro «per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima insieme ai suoi collaboratori» è Lucia Anita Nucera, assessore all'Istruzione del Comune di Reggio Calabria. «Sono episodi che devono spingere tutta la comunità a ribellarsi a chi usa la violenza per imporre il proprio volere», ancora l'esponente del centrosinistra sull'intimidazione a Cannizzaro. «Reggio Calabria non merita tutto questo e non lo meritano i tanti cittadini onesti che ripudiano ogni forma di illegalità, di sopruso e di compromesso morale. Sono vicina all'onorevole Cannizzaro ed ai suoi collaboratori per un gesto deplorevole che - conclude Nucera - non deve assolutamente fare arretrare il lavoro portato avanti».

Il sindaco facente funzioni della città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace nell'esprimere, parla di «gesto assurdo» e spera «venga fatta al più presto piena luce». A Francesco Cannizzaro, ancora Versace, «giunga la solidarietà e la vicinanza dell'intera comunità metropolitana».

«Da tempo andiamo affermando l'assoluta necessità di tutelare chi si spende per il proprio territorio attraverso l'attività politica». A sostenerlo è il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti. Purtroppo - aggiunge Brunetti - «quello accaduto ieri è l'ennesimo grave episodio ai danni di amministratori e rappresentanti politici sul nostro territorio. Oggi ci stringiamo attorno a Cannizzaro e a tutti coloro, sindaci e rappresentanti istituzionali del territorio, che negli ultimi tempi hanno subito atti intimidatori e violenze».

La solidarietà del Pd e di Battaglia

Anche la Federazione Metropolitana del Partito Democratico di Reggio Calabria, con il suo segretario Antonio Morabito, ha espresso piena solidarietà nei confronti del deputato reggino di Forza Italia Francesco Cannizzaro. Un'intimidazione che rappresenta «un fatto gravissimo, che ci riporta indietro di decenni e che deve essere stigmatizzato con forza dall'intera comunità reggina».


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Parole di vicinanza sono giunte dall'assessore comunale reggino, candidato al collegio uninominale di Reggio Calabria per le elezioni politiche Domenico Battaglia. Battaglia ha voluto esprimere «piena vicinanza a Francesco Cannizzaro e a quanti ieri sera si trovavano insieme a lui rischiando personalmente a causa della vile intimidazione, i cui responsabili speriamo possano essere presto assicurati alla giustizia. Siamo di fronte ad un gesto di violenza inaudita - ha affermato Battaglia - sul quale speriamo gli inquirenti possano fare presto piena luce. A Cannizzaro giunga la mia personale solidarietà e quella di tutti i democratici reggini».

Foto ANSA

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