Isola di Man: il Legislative Council dà il via libera al suicidio assistito. Definiti regole e limiti. Sì all’obiezione di coscienza dei medici

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Manca soltanto il “Royal Assent”, ovvero l’approvazione definitiva da parte di Re Carlo, alla legislazione che darà il via libera al suicidio assistito sull’Isola di Man, territorio autonomo britannico che si trova nel mare d’Irlanda. È la prima volta di un provvedimento che apre al fine vita nelle Isole britanniche, anche se leggi analoghe vengono discusse, in questo momento, dal parlamento di Westminster, da quello scozzese e anche da quello dell’isola di Jersey, nel canale della Manica. È stata la camera alta del parlamento, il cosiddetto “Legislative Council”, a dare il sì definitivo alla legislazione che è stata modificata, nelle scorse settimane, con diversi emendamenti proposti dalla “House of Keys”, la camera bassa. La nuova normativa consentirà ad adulti malati terminali, residenti sull’isola da cinque anni, con soltanto dodici mesi di vita o anche meno, e capaci di intendere e di volere, di scegliere il suicidio assistito se la loro decisione è stata verificata da due medici. La legislazione, che garantisce il diritto all’obiezione di coscienza per i medici, entrerà in vigore entro il 2027.

Fonte: Agensir