Pace: card. Zuppi alla veglia di preghiera, “il Giubileo sia un’opportunità”
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Le restrizioni agli aiuti e lo smantellamento, da parte di Israele, dell’Unrwa aggraveranno le sofferenze degli abitanti di Gaza: è quanto sostiene il Commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini che, in un comunicato diffuso oggi dall’Onu (Centro regionale dell’Informazione), ha dichiarato che “il mese scorso Israele ha permesso l’ingresso a Gaza di una media giornaliera di 30 camion umanitari, pari solo al 6% delle forniture commerciali e umanitarie consentite prima della guerra. “Si tratta del livello più basso da molto tempo a questa parte, che riporta l’assistenza al livello dell’inizio della guerra”, ha scritto il funzionario su X. “Questo non può soddisfare i bisogni di oltre due milioni di persone, molte delle quali stanno morendo di fame, sono malate e si trovano in condizioni disperate”. Lazzarini ha aggiunto che “nel frattempo, l’Unrwa continua a distribuire tutto ciò che le è permesso di entrare”. La Knesset ha recentemente approvato due leggi che vietano all’Unrwa di operare sul proprio territorio e proibiscono ai funzionari di avere qualsiasi contatto con l’agenzia. Israele ha informato ufficialmente il Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dell’adozione della nuova legislazione. La lettera dice che ogni forma di cooperazione con l’agenzia cesserà dopo 90 giorni. Dall’inizio della guerra, lo scorso ottobre, il personale dell’Unrwa ha fornito aiuti alimentari a più di 1,9 milioni di gazawi, mentre centinaia di migliaia di persone nei suoi rifugi e nelle vicinanze hanno ricevuto forniture di base. “Limitare l’accesso umanitario e allo stesso tempo smantellare l’Unrwa aggiungerà un ulteriore strato di sofferenza a una sofferenza già indicibile. Solo la volontà politica può porre fine a una situazione creata politicamente”. Fino allo scorso ottobre, oltre 300.000 ragazzi e ragazze di Gaza – la metà di tutti gli scolari – frequentavano le scuole dell’Unrw, e ora stanno perdendo un secondo anno di studi. Anche in Cisgiordania quasi 50.000 bambini frequentano le scuole dell’Unrwa. Lazzarini ha spiegato, inoltre, che l’Unrwa è l’unica agenzia delle Nazioni Unite che fornisce direttamente l’istruzione nelle scuole dell’Onu. Lo smantellamento dell’agenzia Onu, per Lazzarini, “in assenza di un’alternativa valida, priverà i bambini palestinesi dell’apprendimento nel prossimo futuro”, ha affermato. Senza apprendimento, i bambini scivolano nella disperazione, nella povertà e nella radicalizzazione. In assenza di apprendimento, i bambini cadono in preda allo sfruttamento, compresa l’adesione a gruppi armati. Senza apprendimento, questa regione rimarrà instabile e volatile”.
Fonte: AgensirPace: card. Zuppi alla veglia di preghiera, “il Giubileo sia un’opportunità”
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