Avvenire di Calabria

La MetroCity ricerca documenti storici sull’ex brefotrofio

L’avviso è rivolto a cittadini, famiglie, ex ospiti, operatori, studiosi e a chiunque sia in possesso di documenti storici

di Redazione Web

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La raccolta del materiale è aperta fino al 30 ottobre 2025, salvo eventuali proroghe, fa sapere la MetroCity

La Città Metropolitana di Reggio Calabria, nell’ambito del progetto “Il Brefotrofio di Reggio Calabria tra storia e rinascita. Memoria ritrovata”, ha pubblicato un avviso pubblico per la raccolta di materiali e testimonianze. Finalizzata alla ricostruzione storica e alla valorizzazione della memoria dell’ex brefotrofio provinciale, oggi sede, del palazzo della Cultura e delle esposizioni “Pasquino Crupi.



L’avviso è rivolto a cittadini, famiglie, ex ospiti, operatori, studiosi e a chiunque sia in possesso di: documenti storici, fotografie d’epoca, testimonianze personali, oggetti, materiali o ricordi legati alla vita dell’ex brefotrofio. I materiali raccolti saranno esaminati, digitalizzati (ove necessario) e potranno essere utilizzati, previo consenso, nell'ambito della costituzione di un archivio della memoria presso il Palazzo della Cultura “P. Crupi”, nella realizzazione di una mostra pubblica, nella pubblicazione di un catalogo storico-documentario.

È possibile contribuire al progetto consegnando fisicamente i materiali (in originale o in copia) presso il Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” in Via E Cuzzocrea n. 48 a Reggio Calabria, dal martedì alla domenica dalle ore 9:00 alle ore 13:00. Inviando copie digitali, contenenti eventualmente anche testimonianze orali, all’indirizzo: protocollo@cittametropolitana.rc.it.  La raccolta è aperta fino al 30 ottobre 2025, salvo eventuali proroghe. 

L'invito alla cittadinanza di Quartuccio

«La memoria è tesoro e custode di tutte le cose ed è fonte del pensiero successivo. Con questo spirito, instillato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, per il Palazzo della Cultura, abbiamo avviato da subito un’operazione di conservazione di ciò che è stato nel passato per mantenere viva la memoria della sua originaria funzione e narrare la storia del palazzo». Così il consigliere metropolitano Filippo Quartuccio, delegato alla Cultura.

E aggiunge: «l’obiettivo è quello di recuperare, preservare e valorizzare la storia dell’ex brefotrofio provinciale attraverso la raccolta di documenti, fotografie, testimonianze orali e materiali d’archivio, promuovendo in tal modo anche una riflessione collettiva sulla tematica dell’infanzia istituzionalizzata. E sul valore del recupero sociale e culturale dei luoghi».


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«Invito tutta la cittadinanza, gli storici, gli appassionati, le associazioni culturali e le istituzioni dedicate – conclude Quartuccio - a contribuire a questa iniziativa che ci auguriamo possa offrire un nuovo momento di partecipazione e condivisione culturale».

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