Avvenire di Calabria

Per monsignor Parisi un momento di conoscenza e confronto con le religiose della diocesi

Lamezia, il vescovo Parisi ha incontrato le religiose

L'invito del pastore della Chiesa lametina: «Non chiedo collaborazione, ma corresponsabilità»

di Saveria Maria Gigliotti

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Il vescovo di Lamezia ha incontrato le religiose della diocesi, invitandole non alla collaborazione, ma alla corresponsabilità. «Questo mi aspetto da voi» ha detto.

«Anche a voi chiedo di non collaborare con il Vescovo, con i parroci: la collaborazione è un fatto impersonale e noi non abbiamo bisogno di questo. Da voi mi aspetto non collaborazione ma corresponsabilità». Così il vescovo, monsignor Serafino Parisi, nel corso dell’incontro con le religiose della diocesi con cui ha concluso i vari appuntamenti conoscitivi delle realtà che operano all’interno della Chiesa lametina, dopo che nei giorni scorsi ha anche avuto modo di visitare e conoscere le parrocchie di Platania, Cortale e San Giovanni Battista in occasione delle rispettive feste patronali.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


«Sono convinto - ha aggiunto il Vescovo di Lamezia rivolgendosi alle religiose - che voi siete una potenza. E la mia non è piaggeria. Avete delle potenzialità poiché dove arrivate voi non riusciamo ad arrivare noi parroci. È una declinazione del vostro carisma, è l’identificazione della vostra immagine, del vostro servizio, con un’idea di Chiesa dal volto materno, che è attesa e se fosse possibile una vostra presenza in un settore nell’impegno pastorale diocesano sarebbe un grande slancio».

Dal vescovo un invito alla «corresponsabilità»

Invito alla corresponsabilità anche rispetto al Piano pastorale che il Vescovo «deve lanciare» ma deve farlo «raccogliendo le indicazioni che giungono da tutti». Questo perché - ancora il vescovo di Lamezia alle religiose, «il collaboratore è un estraneo, è uno che viene da fuori, che ha delle competenze ed offre delle sue prestazioni in relazione a quelle sue competenze», invece la «corresponsabilità» è altra cosa, è fare parte di un progetto, sentirsi protagonista dello stesso.


PER APPROFONDIRE: Lamezia, i primi due mesi di episcopato del vescovo Parisi


Un momento di conoscenza ma anche di confronto con le religiose nel corso del quale il vescovo Parisi, affiancato dal Vicario episcopale per la vita consacrata della diocesi di Lamezia, don Aldo Figliuzzi, ha sottolineato, tra le altre cose, il ruolo che la figura della Suora riveste anche all’interno delle varie realtà in cui opera (parrocchie, scuola, ospedale, evangelizzazione) senza disdegnare il lato umano ed i rapporti interpersonali che, spesso, diventano legami importanti nelle vite di ciascuno.

Articoli Correlati