Avvenire di Calabria

Il Geoparco calabrese ha partecipato con successo alla rassegna nazionale dedicata alla biodiversità e ai Geoparchi Unesco

L’Aspromonte Geopark tra i Geoparchi Mondiali UNESCO alla rassegna “Biodiversa” 2025 in Puglia

Dal 9 all’11 maggio il Parco Nazionale dell’Aspromonte ha rappresentato l’eccellenza calabrese a Gravina in Puglia, presentando paesaggi, storie e progetti di tutela della biodiversità

di Redazione Web

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Aspromonte Geopark ha partecipato alla seconda edizione della rassegna “Biodiversa – L’Italia dei Parchi si racconta”, promossa dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e svoltasi a Gravina in Puglia dal 9 all’11 maggio, riscuotendo grande attenzione da parte del pubblico e degli esponenti della Rete dei Geoparchi Unesco.

Aspromonte Geopark a Gravina di Puglia per “Biodiversa” 2025

Aspromonte Geopark a Gravina di Puglia per “Biodiversa” 2025, gli Stati generali dei Geoparchi Unesco, dal 9 all’11 maggio. Alla fiera internazionale organizzata dall’ente parco dell’Alta Murgia, l’Aspromonte ha illustrato al mondo lo straordinario patrimonio paesaggistico e culturale del nostro territorio.



Anche l’Aspromonte Geopark ha partecipato, riscuotendo grande successo, alla seconda edizione di "Biodiversa - L’Italia dei Parchi si racconta", la rassegna nazionale promossa dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia che si è tenuta a Gravina in Puglia dal 9 all’11 maggio. Protagonisti assoluti dell’iniziativa sono stati i Geoparchi italiani UNESCO, attraverso percorsi immersivi nella ricchezza geologica e culturale di questi luoghi che si contraddistinguono per i loro siti e paesaggi rari, di interesse scientifico, estetico e educativo.

Presenze istituzionali e confronto internazionale

La presenza di Nickolas Zouros, presidente della Rete Globale dei Geoparchi Unesco, di Kristof Vandenberghe, Chief of Earth Sciences and Geoparks Section dell'Unesco, dell’ambasciatore Stellino Liborio, rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unesco a Parigi, del Ministero dell’Ambiente con l’intervento del Ministro, del Sottosegretario e dei Dirigenti generali, di Federparchi, di Ispra, hanno reso "Il Viaggio nei Geoparchi" quale elemento di confronto produttivo per lo sviluppo dei Geoparchi Unesco presenti sul territorio italiano.


PER APPROFONDIRE: La valle dei monaci: spiritualità e solitudine tra le Grandi Pietre dell’Aspromonte


Tutto si è svolto in un’ampia area espositiva con incontri istituzionali, momenti di confronto con l’Unesco e dibattiti con esperti per approfondire le strategie di tutela e valorizzazione del patrimonio naturale, geologico e culturale dei Geoparchi italiani Unesco.

Lo stand dell’Aspromonte e l’attenzione internazionale

L’Aspromonte Geopark ha allestito il proprio stand attirando le attenzioni di tutti i presenti, ma soprattutto di Nickolas Zouros, presidente della Rete Globale dei Geoparchi Unesco, che si è a lungo soffermato nello spazio allestito dall’Aspromonte Geopark per approfondire la conoscenza del nostro territorio, restandone affascinato.



Lo staff del Geoparco calabrese, capeggiato dal direttore dell’Ente Parco dell’Aspromonte, Sabrina Scalera, assieme a Luca Pelle e Giorgio Cotroneo, ha avuto anche un confronto con Liborio Stellino, ambasciatore Unesco a Parigi, sulla collaborazione dei Geoparchi che devono interagire, collaborare e crescere assieme sui temi delle riserve e delle biosfere, in quanto due facce della stessa medaglia.

“Nonno Pietro” e le storie geologiche dell’Aspromonte

Nell’ambito dei dibattiti con esperti, il direttore Sabrina Scalera ha tenuto un intervento su Aspromonte Geopark per illustrare le straordinarie caratteristiche del territorio, le sue uniche qualità geologiche e la peculiarità dei siti presenti all’interno del parco. Proprio per questa finalità è stato presentato al pubblico presente il cortometraggio animato “Nonno Pietro”, ispirato alla leggendaria storia della Rocca del Drago (Ròcca tu Dràku), che spiega ai bambini, ma non solo a loro, la genesi dell'Aspromonte, a partire dalla Pangea e dalla formazione dei continenti e della Calabria.

Un modello di buone pratiche per la biodiversità

Il momento di maggiore soddisfazione per lo staff calabrese si è avuto quando Kristof Vandenberghe, Chief of Earth Sciences and Geoparks Section dell'Unesco, ha spiegato a tutto il pubblico di Biodiversa come l’Aspromonte Geopark sia un esempio di best practices per la ricostituzione, conservazione e reintroduzione di specie minacciate a livello globale, attraverso il progetto Life Milvus, per riportare nei cieli aspromontani il Nibbio reale attraverso la reintroduzione di individui giovani, prelevati in natura con tutte le cautele del caso.

Il riconoscimento del Commissario straordinario Carullo

Estremamente soddisfatto per l’esperienza, il commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, architetto Renato Carullo, grazie alle relazioni presentate dallo staff, prende atto dell’ottimo lavoro svolto.

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