Avvenire di Calabria

Lavoro: Coldiretti, nei campi mancano 100mila lavoratori. Il 12 febbraio il click day

di Redazione Web

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“Nei campi italiani mancano oggi 100mila lavoratori per assicurare le attività di raccolta. È quindi necessario far incontrare realmente domanda e offerta, abbattendo la burocrazia, togliendo spazio al caporalato e rispondendo alle effettive esigenze delle imprese agricole e di sicurezza degli addetti”. È questo l’appello della Coldiretti alla vigilia del click day, fissato per domani, 12 febbraio, giorno in cui sarà possibile presentare le istanze del Decreto flussi 2025 relativo alle domande per lavoratori subordinati stagionali per il settore agricolo, oltre a quello turistico-alberghiero. Secondo i dati della Coldiretti, “sono circa un milione i lavoratori impiegati nelle 185mila aziende agricole che assumono manodopera, di cui oltre un terzo proveniente da Paesi esteri. Una presenza divenuta nel corso degli anni fondamentale per garantire il Made in Italy a tavola, ma che non basta ancora a soddisfare tutte le esigenze delle imprese agricole”. Il problema principale, sostiene la Coldiretti, “è che l’attuale sistema non prende in considerazione il carattere stagionale dell’attività agricola. Accade quindi spesso che, a causa di problemi burocratici e nei visti, un lavoratore arrivi al momento sbagliato, a stagione di raccolta finita”. Da qui “la richiesta della Coldiretti di adottare una gestione diretta e monitorata dei flussi migratori, che consentirebbe di ridurre le situazioni di irregolarità, potenziare l’attività di formazione soprattutto in merito alla sicurezza e prevenire i fenomeni malavitosi, a partire dal caporalato”.

Fonte: Agensir

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