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“In questa giornata così importante, vorrei ricordare che l’art. 32 della Convenzione stessa afferma che gli Stati parte riconoscono il diritto di ciascun bambino, bambina, ragazzo e ragazza ‘ad essere protetto contro lo sfruttamento economico e a non essere costretto ad alcun lavoro che comporti rischi o sia suscettibile di porre a repentaglio la sua educazione o di nuocere alla sua salute o al suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale o sociale”: lo sottolinea Nicola Graziano, presidente dell’Unicef Italia, in occasione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile.
Proprio per la Giornata l’Unicef Italia diffonde il 3° Rapporto statistico “Lavoro minorile in Italia: rischi, infortuni e sicurezza sui luoghi di lavoro”. Il Report – realizzato nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Unicef per la prevenzione dei danni alla salute da lavoro minorile – coordinato da Domenico Della Porta – è stato curato dal “Laboratorio di Sanità pubblica per l’analisi dei bisogni di salute delle comunità” del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana” – Università degli studi di Salerno.
I dati presentati sono stati ottenuti estrapolando, incrociando ed elaborando le informazioni provenienti da database pubblici dell’Istat, dell’Inps, dell’Inail.
Il Report viene presentato oggi in un incontro online “Tutelare i diritti dei minorenni che lavorano”, alle ore 11, nell’ambito delle “Officine Unicef”, introdotto da un videomessaggio del presidente dell’Unicef Italia Nicola Graziano. Intervengono: Francesco De Caro, Responsabile scientifico del Laboratorio di sanità pubblica per l’analisi dei bisogni di salute delle comunità dell’Università degli Studi di Salerno, Giuseppina Cersosimo, docente in sociologia dell’Università degli studi di Salerno, Domenico della Porta, Coordinatore dell’Osservatorio Unicef per la prevenzione dei danni alla salute da lavoro minorile. Modera i lavori Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia.
Fonte: Agensir