Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
“Chiediamo al Governo e al Parlamento, un’ulteriore riflessione sul blocco del turn over al 75 per cento, su una mitigazione dell’impatto sulla parte corrente e sulla riduzione dei fondi per investimento in particolare per i piccoli Comuni e su un maggiore contributo per le spese per i minori”. Così il delegato alla Finanza locale dell’Anci, Alessandro Canelli, sentito in audizione davanti alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sulla Legge di bilancio.
“I Comuni – ha affermato Canelli – sono consapevoli che tutti devono dare un contributo e fare sacrifici per attenerci alle nuove regole europee per far scendere il debito. Ma siamo altresì convinti che il comparto abbia già fatto ampiamente il suo lavoro. Negli incontri avuti con il ministro Giorgetti e la Ragioneria dello Stato – ha continuato il delegato Anci – abbiamo riferito come negli ultimi dieci anni i Comuni siano stati virtuosi tenendo sotto controllo i conti. Così come abbiamo rimarcato quanto la dinamica inflazionistica abbia colpito anche noi con costi aumentati per i servizi, per il contratto di comparto, per l’assistenza scolastica e per l’esplosione della spesa sociale”. “Sempre negli ultimi dieci anni – ha ricordato Canelli – l’incidenza della spesa comunale sul totale della spesa pubblica amministrazione si è ridotta dall’8 al 6,5 per cento a dimostrazione che il nostro compito lo abbiamo fatto”.
Per il delegato Anci, “va riconosciuto lo sforzo fatto dal Governo che ha in parte recepito le nostre istanze istituendo un fondo a parziale copertura dei costi per i minori e un fondo che consente di dimezzare il taglio per alcuni derivante dalla perequazione. Certamente anche il comparto dei Comuni è chiamato a dare un contributo su cui però è necessaria una più attenta riflessione che consenta di ridurne gli importi accompagnando ad altre previsioni che facilitino la gestione corrente dei bilanci comunali, anche considerando la ristrettezza di margini sulle entrate”. “Siamo preoccupati ma anche convinti – ha concluso Canelli – che si possa lavorare ancora sul testo e come Anci sensibilizzeremo Parlamento e Governo con l’obiettivo di mitigare gli effetti della manovra attualmente prospettata”.
Fonte: Agensir