Avvenire di Calabria

Leone XIV: a Fondazione Centesimus Annus, “costruire ponti”, in un tempo di “policrisi”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Aiutiamoci gli uni gli altri, come esortavo la sera della mia elezione, a costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace”. Lo ha ribadito il Papa, ricevendo in udienza i membri della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice. “Questo non si improvvisa: è un intreccio dinamico e continuo di grazia e libertà che anche ora, incontrandoci, rinsaldiamo”, il monito di Leone XIV, che ha ricordato come “già il Papa Leone XIII – vissuto in un periodo storico di epocali e dirompenti trasformazioni – aveva mirato a contribuire alla pace stimolando il dialogo sociale, tra il capitale e il lavoro, tra le tecnologie e l’intelligenza umana, tra le diverse culture politiche, tra le azioni”. “Policrisi”: questo il termine usato da Papa Francesco, e rilanciato dal suo successore, “per evocare la drammaticità della congiuntura storica che stiamo vivendo, in cui convergono guerre, cambiamenti climatici, crescenti disuguaglianze, migrazioni forzate e contrastate, povertà stigmatizzata, innovazioni tecnologiche dirompenti, precarietà del lavoro e dei diritti”. “Su questioni di tanto rilievo – la proposta – la Dottrina sociale della Chiesa è chiamata a fornire chiavi interpretative che pongano in dialogo scienza e coscienza, dando così un contributo fondamentale alla conoscenza, alla speranza e alla pace”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: