Leone XIV: Acs, “le sue parole danno sollievo e speranza in un quadro globale dilaniato da guerre”

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“È con grande gioia e gratitudine” che Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) ha accolto la notizia dell’elezione a Papa del card. Robert Francis Prevost, con il nome di Leone XIV. In una nota Acs ricorda che “durante il suo mandato come vescovo di Chiclayo in Perù, dal 2005 al 2013, l’ha sostenuto con molteplici progetti, soprattutto per la formazione di seminaristi, missionari e catechisti, nonché con offerte per Messe, destinate in parte ai missionari che operano nelle zone remote delle Ande. Leone XIV è l’ottavo Papa sotto il quale Acs continuerà a servire la Chiesa povera, sofferente e perseguitata”, ha affermato Philipp Ozores, segretario generale di Acs Internazionale. Acs auspica di continuare il suo servizio alla Chiesa universale e la collaborazione con Leone XIV, rafforzando la Chiesa stessa dove è perseguitata e più bisognosa”, ha concluso Ozores. “Acs Italia dà il suo gioioso benvenuto a Papa Leone XIV. Un Papa che da subito ha parlato di pace e di vicinanza a coloro che soffrono. Le sue parole danno sollievo e speranza in un quadro globale dilaniato da guerre, da odi e da ingiustizie”, ha dichiarato Sandra Sarti, Presidente di Acs Italia. “Il nostro auspicio è quello di poter condividere con Sua Santità l’alta missione di carità in aiuto dei cristiani perseguitati per la loro fede. Invochiamo lo Spirito Santo perché protegga il Suo Pontificato”, ha concluso Sarti. “Sono particolarmente lieto che il Pontefice abbia scelto il nome di Leone XIV, ponendosi in continuità con il grande Leone XIII, il Papa della Rerum Novarum e della dottrina sociale della Chiesa, dottrina di cui il mondo oggi ha più che mai bisogno”, ha dichiarato Massimiliano Tubani, Direttore di Acs Italia.

Fonte: Agensir