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“La vostra presenza si inserisce nel cammino di tante generazioni che hanno voluto visitare questi luoghi, dove batte il cuore dell’anima cristiana, dove si intrecciano le vicende della fede – ricevuta e trasmessa fin dai tempi apostolici e dalla quale tanti popoli e nazioni hanno attinto abbondantemente e di cui vivono ancora oggi – con le preoccupazioni e gli impegni della vita quotidiana”. È il saluto del Papa a un gruppo di pellegrini cattolici provenienti dalla Russia, ricevuti in udienza in occasione del loro pellegrinaggio giubilare. “Ognuno di noi è una pietra viva nell’edificio della Chiesa”, ha detto Leone XIV, ricordando che “è passato quasi un anno da quando Papa Francesco ha benedetto l’icona della Salus Populi Romani e l’ha donata alla vostra Chiesa locale, affinché diventasse il segno dell’Anno Santo”. “La peregrinazione di questa icona nelle diocesi cattoliche della Russia sia motivo di conforto per voi, per le vostre famiglie, in particolare per le persone malate e sofferenti”, è stato l’auspicio del Papa, che al termine dell’udienza ha esortato i presenti a recitare il Padre Nostro in russo. “Sia anche un invito a trarre speranza dall’incontro con Dio attraverso la preghiera, la lettura della Sacra Scrittura, l’aiuto ai bisognosi e le parole di consolazione. La Beata Vergine Maria, Madre di Dio e Regina della Pace, che sempre ci precede nel pellegrinaggio della fede e della speranza, vi sostenga nel cammino della vostra vocazione e della vita cristiana! Vi ricordo nelle mie preghiere e vi benedico di cuore!”.
Fonte: Agensir