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“Se queste sono le premesse del nuovo pontificato, vi è la certezza che l’azione della Chiesa proseguirà sulla strada maestra, con una guida del Santo Padre fatta di ascolto, fedeltà alla Parola, mitezza che si traduce in forza vitale nella tradizione agostiniana, che troverà nella Madonna di Pompei, evocata con un’appassionata supplica, sostegno e coraggio”. È quanto si legge in una nota dell’Agidae (Associazione gestori istituti dipendenti dall’Autorità ecclesiastica) a proposito dell’elezione di Leone XIV, il cui nome si ispira al Papa della “Rerum Novarum”. “Su questo solco proseguirà la nostra azione, confortata dalla decisa guida di Leone XIV”, si legge nella nota, in cui si sottolinea che la “Rerum Novarum” “ha costituito e costituisce ancora oggi, nonostante il tempo trascorso (1891), la pietra angolare della dottrina sociale della Chiesa, con ampi e sapienti approfondimenti in tema economico e di rapporti umani”. Proprio in quella filosofia, si legge ancora nel comunicato, “hanno sempre trovato linfa vitale i Ccnl e tutta l’architettura dei rapporti con i collaboratori degli istituti dipendenti dall’Autorità ecclesiastica”, coordinati dall’Associazione Agidae, presieduta da padre Francesco Ciccimarra.
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