Avvenire di Calabria

Leone XIV: ai cardinali, “la vostra presenza mi ricorda che il Signore non mi lascia solo”

di Redazione Web

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“Voi, cari cardinali, siete i più stretti collaboratori del Papa, e ciò mi è di grande conforto nell’accettare un giogo chiaramente di gran lunga superiore alle mie forze, come a quelle di chiunque”. Sono le parole di Leone XIV rivolte ai suoi confratelli, nel suo primo incontro con loro svoltosi a porte chiuse nell’Aula nuova del Sinodo. “La vostra presenza mi ricorda che il Signore, che mi ha affidato questa missione, non mi lascia solo nel portarne la responsabilità”, ha commentato il Pontefice: “So prima di tutto di poter contare sempre, sempre sul suo aiuto, l’aiuto del Signore, e, per sua Grazia e Provvidenza, sulla vicinanza vostra e di tanti fratelli e sorelle che in tutto il mondo credono in Dio, amano la Chiesa e sostengono con la preghiera e con le buone opere il Vicario di Cristo”. “Ringrazio il Decano del Collegio Cardinalizio, Cardinale Giovanni Battista Re – merita un applauso, almeno uno se non di più –, la cui sapienza, frutto di una lunga vita e di tanti anni di fedele servizio alla Sede Apostolica, ci ha molto aiutato in questo tempo”, il primo omaggio singolo del Papa: “Ringrazio il Camerlengo di Santa Romana Chiesa, Cardinale Kevin Joseph Farrell – credo che è qui presente –, per il prezioso e impegnativo ruolo che ha svolto nel tempo della Sede Vacante e della Convocazione del Conclave”. Il pensiero di Leone XVI è poi andato “ai fratelli Cardinali che, per ragioni di salute, non hanno potuto essere presenti e con voi mi stringo a loro in comunione di affetto e di preghiera”.

Fonte: Agensir

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