Avvenire di Calabria

Leone XIV: ai vescovi, “il vescovo è vicino quando le famiglie portano pesi eccessivi, quando i giovani sono delusi, quando gli anziani si sentono abbandonati”

di Redazione Web

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Un uomo “pienamente docile all’azione dello Spirito Santo, che suscita in lui la fede, la speranza e la carità e le alimenta, come la fiamma del fuoco, nelle diverse situazioni esistenziali”. È l’identikit del vescovo, tracciato dal Papa nella meditazione per il Giubileo dei vescovi, nella basilica di San Pietro. “Il vescovo è uomo di fede”, ha spiegato Leone XIV soffermandosi in particolare sulla figura di Mosè, “uno che, per la grazia di Dio, vede oltre, vede la meta, e rimane saldo nella prova”. “Specialmente quando il cammino del popolo si fa più faticoso, il Pastore, per virtù teologale, aiuta a non disperare: non a parole ma con la vicinanza”, l’indicazione di rotta del Pontefice: “Quando le famiglie portano pesi eccessivi e le istituzioni pubbliche non le sostengono adeguatamente; quando i giovani sono delusi e nauseati di messaggi illusori; quando gli anziani e le persone con disabilità gravi si sentono abbandonati, il vescovo è vicino e non offre ricette, ma l’esperienza di comunità che cercano di vivere il Vangelo in semplicità e condivisione. E così la sua fede e la sua speranza si fondono in lui come uomo di carità pastorale”. “Tutta la vita del vescovo, tutto il suo ministero, così diversificato e multiforme, trova la sua unità in questo che sant’Agostino chiama amoris officium”, la sintesi di Papa Leone: “Nella predicazione, nelle visite alle comunità, nell’ascolto dei presbiteri e dei diaconi, nelle scelte amministrative, tutto è animato e motivato dalla carità di Gesù Cristo Pastore. Con la sua grazia, attinta quotidianamente nell’Eucaristia e nella preghiera, il vescovo dà esempio di amore fraterno nei confronti del suo coadiutore o ausiliare, del vescovo emerito e dei vescovi delle diocesi vicine, dei suoi collaboratori più stretti come dei preti in difficoltà o ammalati. Il suo cuore è aperto e accogliente, e così è la sua casa”.

Fonte: Agensir

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