Avvenire di Calabria

Leone XIV: Angelus, “continuiamo a pregare perché dovunque tacciano le armi”

di Redazione Web

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“Continuiamo a pregare perché dovunque tacciano le armi e si lavori per la pace attraverso il dialogo”. È l’appello di Leone XIV, dopo l’Angelus di ieri, in cui ha pregato per la comunità del Liceo di Bangui, nella Repubblica Centrafricana, “in lutto per il tragico incidente che ha provocato numerosi morti e feriti tra gli studenti”. Un saluto speciale, inoltre, ai fedeli di Roma, nella festa dei santi patroni: “Un pensiero carico di affetto voglio mandarlo ai parroci e a tutti i sacerdoti che lavorano nelle parrocchie romane, con riconoscenza e incoraggiamento per il loro servizio”. “In questa festa si celebra anche la Giornata dell’Obolo di San Pietro, che è un segno di comunione con il Papa e di partecipazione al suo ministero apostolico”, ha ricordato il Santo Padre: “Ringrazio di cuore quanti con il loro dono sostengono i miei primi passi come Successore di Pietro”. Salutando, infine, i fedeli di vari Paesi venuti per accompagnare gli arcivescovi metropoliti che hanno ricevuto il pallio, Papa Leone si è rivolto in particolare ai pellegrini dell’Ucraina: “Prego sempre per il vostro popolo”, ha assicurato.

 

Fonte: Agensir

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