
Leone XIV: alla Curia, “superare le incomprensioni ed evitare i pregiudizi, anche con umorismo”
Leone XIV: alla Curia, “superare le incomprensioni ed evitare i pregiudizi, anche con umorismo”
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Caritas Internationalis si unisce alla gioia e alla gratitudine della Chiesa universale nel dare il benvenuto a Papa Leone XIV: “Offriamo le nostre sentite preghiere all’inizio del suo sacro ministero e ci impegniamo a seguirlo e sostenerlo in uno spirito di servizio e sinodalità, affinché, nel guidare la Chiesa, possa essere un fondamento visibile dell’unità nella fede e della comunione nella carità, ‘costruendo ponti attraverso il dialogo’ mentre edifichiamo una Chiesa sinodale, camminando insieme, cercando una maggiore pace e carità, vicino a coloro che soffrono”.
La scelta del nome Leone, sottolinea Caritas Internationalis, “è profondamente significativa perché ci avviciniamo al 134° anniversario dell’enciclica Rerum Novarum di Leone XIII, il 17 maggio, un chiaro impegno per l’apostolato sociale della Chiesa e per la dottrina sociale cattolica”.
“La Caritas non è solo un’organizzazione umanitaria, è una manifestazione dell’amore di Dio in azione”, ha dichiarato il card. Tarcisio Isao Kikuchi, presidente di Caritas Internationalis. “Siamo pronti a camminare con il Santo Padre come braccio caritatevole della Chiesa, costruendo una comunità che serve ed eleva ogni persona con dignità”.
“Questo è un momento emozionante per la Chiesa e per il mondo”, ha dichiarato Alistair Dutton, segretario generale di Caritas Internationalis. “L’immediata identificazione di Papa Leone con i temi della pace, della solidarietà, del dialogo e della carità, e in particolare il suo impegno verso le persone che soffrono, è una prima indicazione del suo impegno per una Chiesa missionaria per i poveri e per la giustizia sociale. Non vediamo l’ora di continuare la nostra missione e di lavorare con il Santo Padre per portare speranza dove ce n’è più bisogno”.
Parlando a nome dell’organizzazione Catholic Relief Services (CRS), uno dei membri della Confederazione Caritas Internationalis negli Stati Uniti, Sean Callahan, suo presidente e direttore generale, ha dichiarato: “Siamo felicissimi dell’elezione di Papa Leone XIV e attendiamo con impazienza la sua leadership e la sua guida. Essendo il primo Papa nato negli Stati Uniti, questa è un’occasione importante per i cattolici americani e, in quanto organizzazione umanitaria della Chiesa statunitense, Crs è orgogliosa di celebrare la sua storica elezione”.
Ispirata dalle parole di Papa Francesco in Fratelli Tutti – “Un amore che trascende le frontiere è la base per una fraternità vera e universale” – Caritas Internationalis “riafferma il suo impegno per una famiglia umana globale che non lasci indietro nessuno. Ci impegniamo a camminare insieme, nella Chiesa e con il popolo di Dio, nella costruzione di un mondo più giusto, pacifico e compassionevole, dove nessuno sia escluso e l’amore non conosca confini”.
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