Avvenire di Calabria

Leone XIV: don Di Noto (Meter), “i piccoli, gli amati del Signore, siano posti al cuore della pastorale”

di Redazione Web

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“Da anni siamo impegnati nella tutela dell’infanzia, contro ogni forma di abuso, pedofilia e sfruttamento. A Lei, Santo Padre, rivolgiamo il nostro augurio più sincero per un pontificato di luce, speranza e verità. Le chiediamo di non abbassare la guardia, affinché i più piccoli, i più fragili — i prediletti del Signore — possano vivere una vita piena, libera da abusi e violenze. Possano trovare sempre le braccia aperte di una Chiesa madre, attenta, premurosa e del buon consiglio che non si risparmia nel continuare ad accogliere, tutelare, proteggere e promuovere la dignità dei piccoli e dei vulnerabili”. Lo scrive don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’associazione Meter, in un messaggio a Papa Leone XIV.
“Lei, caro Papa Leone – prosegue Di Noto -, da agostiniano conosce bene la forza e la bellezza della giovinezza. Sant’Agostino stesso, da giovane, ha intravisto quella sete di senso e verità che solo Dio può colmare. La Chiesa, da Roma al mondo intero, è custode di una moltitudine di santi e testimoni bambini e giovani: beati, venerabili, servi di Dio, testimoni di vita esemplare e piena di virtù. Le loro vite sono lampade accese, esempi di fedeltà a Cristo. È a partire da loro che la pastorale della Chiesa deve rimettere i piccoli al centro”. Nel ricordare il sostegno e l’incoraggiamento ricevuti da Papa Francesco, Di Noto dà idealmente voce ai bambini: “Santo Padre, Leone XIV i bambini, i fragili e i deboli, Le chiedono di operare e agire per la loro tutela e liberazione da ogni forma di schiavitù, anche tecnologica dove la ‘violenza digitale’ mediante l’intelligenza artificiale, fa ancora più vittime e miete nel dolore di tanti innocenti”.

Fonte: Agensir

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