Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
“È triste osservare come in un mondo dove si moltiplicano le occasioni di socializzare, rischiamo di essere paradossalmente più soli, sempre connessi eppure incapaci di fare rete, sempre immersi nella folla restando però viaggiatori spaesati e solitari”. A lanciare il grido d’allarme è stato il Papa, nell’omelia della messa di Pentecoste presieduta in piazza San Pietro, in occasione del Giubileo dei movimenti, delle associazioni e delle nuove comunità. “E invece lo Spirito di Dio ci fa scoprire un nuovo modo di vedere e vivere la vita”, ha assicurato Leone XIV: “ci apre all’incontro con noi stessi oltre le maschere che indossiamo; ci conduce all’incontro con il Signore educandoci a fare esperienza della sua gioia; ci convince che solo se rimaniamo nell’amore riceviamo anche la forza di osservare la sua Parola e quindi di esserne trasformati. Apre le frontiere dentro di noi, perché la nostra vita diventi uno spazio ospitale”.
Fonte: Agensir