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“Papa Leone XIV ci ha subito incantato, in linea con Papa Francesco, dicendoci una parola di pace, ricordando tuttavia che la pace fu il saluto di Cristo Risorto ai suoi apostoli la sera di Pasqua”. A salutare così il nuovo Pontefice è mons. Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno che ricorda quando, l’anno scorso, il card. Prevost ora Papa Leone XIV, venne a Foligno in occasione dei 50 anni dalla fondazione del monastero agostiniano delle suore di Santa Maria di Betlem. Caro Papa Leone – continua mons. Sorrentino – la Città della pace ti abbraccia e ti aspetta. Ti abbracciano le due diocesi a me affidate di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno. Qui ti aspettano tanti consacrati, soprattutto figli e figlie di Francesco e Chiara, ma anche tante realtà agostiniane, come quella che hai potuto visitare l’anno scorso a Foligno. Il tuo sguardo certo non saprà sorvolare su questa realtà che da Assisi attrae il mondo, a cui si è aggiunta ultimamente la perla del prossimo santo Carlo Acutis, la cui canonizzazione, preparata da papa Francesco, il Signore ha voluto riservare a te. Ci auguriamo che questo ragazzo speciale, venuto a farsi santo ad Assisi sulle orme di Francesco e Chiara, illumini di cielo gli inizi del tuo Pontificato. Siamo in preghiera per te e in comunione con te. Abbiamo accolto con immensa gioia la tua prima benedizione e ti auguriamo buon lavoro”.
Fonte: Agensir