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“‘Improvvisamente la mia vita è cambiata completamente e ho dovuto rinunciare a tante cose, ma non rinuncerò mai ad essere agostiniano’”. Parte da queste parole, pronunciate da Leone XIV durante una celebrazione con la Curia Generalizia agostiniana, la riflessione del priore generale padre Alejandro Moral Antón nella lettera indirizzata all’Ordine. “Il suo sacerdozio è profondamente legato all’esperienza agostiniana”, scrive, “come emerge nella scelta di farsi riconoscere come ‘figlio di sant’Agostino’”. Il priore sottolinea come il cuore del nuovo Papa sia abitato dal desiderio di comunione: “Per noi, agostiniani, la pace nei cuori di ciascuno e nelle nostre comunità è il primo passo verso la comunione”. Il motto “In illo uno unum” – si legge – esprime l’ideale di una Chiesa come “comunità che si costruisce nell’amore, dove si condividono i doni e si vive uniti nella carità”. La lettera si conclude con una supplica allo Spirito Santo, perché guidi l’Ordine “in questo cammino che desideriamo percorrere accanto al nostro amato Papa Leone XIV”, e con una preghiera accorata: “Chiediamo di concederci il dono di farci piccoli perché Cristo sia conosciuto e glorificato, spendendoci fino in fondo perché a nessuno manchi la possibilità di conoscerlo e di amarlo”.
Fonte: Agensir